Il santuario della Madonna di Valverde si trova a Rezzato, in provincia di Brescia, e sorge sul luogo dell’apparizione mariana del 1399 a un contadino del luogo.
Si tratta di una delle poche apparizioni della storia, secondo alcuni l’unica, in cui il Cristo e la Madonna sono presenti contemporaneamente alla stessa persona ma in luoghi diversi.
Il Santuario è stata anche chiesa giubilare per il Giubileo della Misericordia del 2016. Appartiene alla parrocchia di San Giovanni Battista di Rezzato, nella diocesi di Brescia. Questo è situato nella Valverde, ai piedi delle colline di Botticino e Serle, due paesi del comune di Rezzato, in provincia di Brescia.
Il complesso del Santuario di Valverde comprende la facciata del 1642, che copre l’edificio, realizzata nei primi anni del Seicento. Alla sinistra della chiesa appare ancora la precedente Rotonda romanica della chiesa dell’undicesimo secolo, con il tetto stagliatosi sopra il colonnato. Edificio che venne infatti realizzato sul modello del Duomo vecchio di Brescia, noto come la Rotonda, per via della sua forma caratteristica.
Il Santuario della Madonna di Valverde, meta di intensi pellegrinaggi
Il Santuario della Madonna di Valverde è da ormai più di sei secoli meta di costanti pellegrinaggi, in particolare dalle altre regioni del nord d’Italia. Nel cuore della comunità rezzatese ogni anno il miracolo delle apparizioni viene rievocato con una solenne processione storica, nella ricorrenza della Festa di Sant’Anna del 26 luglio.
Il corteo sacro, che viene organizzato ogni anno, è caratterizzato per la presenza di alcuni giovani figuranti in costume, a rappresentare vari santi. Come ad esempio Sant’Anna, Sant’Agnese, Santa Lucia, Santa Maria Goretti, Santa Cecilia, Santa Teresina di Lisieux, Santa Maria Maddalena, Sant’Orsola, Sant’Elisabetta, Sant’Elena. Oppure San Tarcisio, San Luigi Gonzaga, San Domenico Savio, San Giovanni Bosco, San Francesco d’Assisi, San Rocco.
Il corteo che ricorda la duplice apparizione di Gesù e Maria
Altri personaggi rappresentano le tre virtù teologali: Fede, Speranza, Carità. Oltre a questi, Cristo, la Madonna e il contadino, ovvero le tre persone che raccontano la vicenda dell’apparizione. Nella processione viene portato inoltre il gruppo statuario in cui viene rappresentato un momento del dialogo tra la Madonna e il contadino, che viene spostato dal santuario alla parrocchia già dal venerdì precedente.
Nel corso della processione si vede la figura che impersona il Cristo che incede e punta il dito verso il contadino, indicando le sue richieste. La Madonna viene rappresentata in mezzo a un gruppo di bambine, vestite di bianco, con corona, catene d’oro e gioielli, donate al santuario dai fedeli in segno di riconoscenza per la Vergine.
Le viva devozione alla Madonna della Valverde dopo seicento anni
Il contadino viene invece rappresentato con abiti d’epoca e regge tra le mani una pagnotta tipica del luogo. In segno di soggezione verso il Cristo, l’uomo cammina a spalle indietro fino al laghetto, percorrendo l’intero viale che porta al Santuario.
Dopo oltre seicento anni di distanza dalla duplice apparizione di Cristo e Maria a Rezzato, la devozione alla Madonna della Valverde infatti è più rigogliosa che mai. L’area intorno al santuario è infatti una ricca e bella terra di testimonianze, specialmente in materia di fede. La locanda del pellegrino, che si trova vicino al santuario, accoglie infatti tutti i fedeli che si recano in questa terra per pregare la Vergine.
E per chiederLe Grazie e benedizioni, che non si rifiuta mai di dispensare quando chieste con cuore puro e ardente di amore per Lei.
Giovanni Bernardi
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