Una famiglia extralarge si racconta: presto nascerà l’ottavo figlio, ci sarà meno spazio in casa ma la gioia aumenta.
Sempre più rare, le famiglie numerose spesso suscitano curiosità proprio per questo, ormai sono in poche. La denatalità è tra i più grandi problemi del nostro Paese e i dati sono allarmanti: di anno in anno nascono sempre meno bambini. Ma alcune famiglie vanno decisamente in una direzione opposta e invertono la tendenza.
È il caso di una famiglia toscana, composta dai genitori e 7 figli più uno che nascerà all’inizio del 2025. Sempre più extralarge, quindi, come si usa definire le famiglie così numerose. Se un tempo non troppo lontano, basta solo guardare a mezzo secolo fa, nuclei familiari con tanti figli erano una cosa comune da qualche decennio è decisamente tutto il contrario.
Si considera che ogni anno l’Italia perde in media l’equivalente degli abitanti di una città come Padova o Bari, calcolando quanti bambini in meno vedono la luce. Nella società odierna avere tanti figli suscita reazioni opposte: in alcuni stupore e gioia, in altri repulsione.
La famiglia extralarge si allarga ancora: ottavo figlio in arrivo
Non tutti oggi desiderano accogliere la vita che viene donata dal Cielo, ma c’è chi lo fa e può testimoniare quanto sia un regalo immenso pur in mezzo alle inevitabili difficoltà. A mostrare un’immagine autentica e non quella da “famiglia del Mulino Bianco”, come si usa dire, è la famiglia composta da Veronica Alberti e Lorenzo Mattugini.
Abitano in Versilia, a Vittoria Apuana nei pressi di Forte dei Marmi. Quarataquattro anni lei e 60 lui, sono 7 i loro figli: Emmanuele che ha 21 anni, Sara di 20, Virginia di 18, Ester di16, Maria di 10, Anna, che ne ha 7 e la più piccolina, Agnese, di 3 anni.
A loro si è già aggiunto il piccolo che si sta formando nel grembo della mamma e che nascerà all’inizio dell’anno nuovo. Non è ancora stato scelto il nome, ma si sa che sarà un maschio.
Sono molte le domande che si pongono ad una famiglia numerosa e le più immediate sono quelle relative all’aspetto economico e all’organizzazione quotidiana. Non è necessario essere particolarmente ricchi per poter mantenere vari figli. È possibile vivere bene e non vuol dire andare incontro a chissà quali grandi rinunce.
La vita di una famiglia numerosa: le gioie superano le fatiche
Non è difficile come può apparire dall’esterno. Una famiglia extralarge può vivere più che dignitosamente anche con una casa non grandissima e perfino con il solo stipendio del papà. Come racconta in varie interviste Veronica Alberti, suo marito ha un lavoro come geometra e lei ha scelto di non lavorare dopo la nascita dei primi due figli.
Ha voluto dedicarsi a loro in via esclusiva a tempo pieno e poi sono arrivati gli altri uno dietro l’altro. Non è stata una rinuncia, ma una scelta che l’ha resa una donna appagata e realizzata. Veronica racconta di sé e della sua larga famiglia anche in un blog personale, veramenteveronica.com, dove condivide pensieri e riflessioni, dinamiche di vita quotidiana che possono essere di spunto per altre famiglie numerose e non.
Ovviamente in una casa con tanti figli domina il caos, è impossibile mantenere tutto in perfetto ordine, e bisogna organizzare tante cose. Poi, si sa, i figli maggiori si prendono cura di quelli minori. Alcuni pensano che questo possa rappresentare un peso per loro, ma non è così: è invece un’occasione in più per crescere e aumentare il livello di responsabilità che altrimenti non avrebbero.
La scoperta dell’ultima gravidanza, l’ottava, è stata accompagnata da un’iniziale preoccupazione per le questioni di ordine pratico, ma è stata subito superata dalla gioia di accogliere una nuova vita. Non mancano i momenti difficili, come accade per qualsiasi famiglia.
Affrontare il periodo dell’adolescenza comporta delle sfide, così come è stato nel periodo della pandemia stare tutti a lungo sotto lo stesso tetto. Ma in quel caso, dice la mamma, il giardino di casa è stato di grande aiuto.
Il messaggio che lancia questa normale famiglia con qualcosa in più, ovvero un numero di figli fuori dalla media, è che ce la si può fare. Nuove persone che vengono al mondo sono solo una ricchezza ineguagliabile per i familiari e per il mondo intero. Ed è sicuramente una testimonianza incoraggiante, come quelle di altre famiglie numerose, italiane e straniere, di cui il nostro Paese ha tanto bisogno.