Il Vangelo ci insegna a non arrenderci: seguiamo San Paolo

San Paolo ci insegna, in questa occasione, a vivere la spiritualità del Vangelo e la fede con costanza. Quest’ultima, come apprendiamo dalle sue parole, è un tassello fondamentale nel percorso di ogni cristiano.

Difficoltà
San Paolo ci insegna ad affidarci a Gesù nelle difficoltà – LalucediMaria

Avere delle guide all’interno di un percorso di fede può risultare fondamentale. Se la guida, poi, risponde al nome di San Paolo, la valenza dell’insegnamento assume un’importanza ancora maggiore. Gli storici e gli scrittori che nel corso del tempo si sono occupati dell’Apostolo delle genti sono numerosissimi, anche in epoca antica. A parlarci del “premio della costanza”, riferito al Santo Apostolo, è stato, nel 96 d.C. il Santo Pontefice Clemente. Da grande studioso della figura di Paolo, il Pontefice ha affrontato la tematica della costanza della fede, offrendoci il prezioso insegnamento dell’Apostolo. In uno dei suoi scritti, Clemente scriveva che “Paolo mostrò come si possa seguire il premio della costanza: sette volta in catene, esiliato, lapidato, fattosi araldo nell’oriente e nell’occidente, conseguì nobile gloria per la sua fede. […] Si staccò dal mondo e pervenne al luogo Santo, divenendo il più grande modello di costanza“.

Il Vangelo e l’insegnamento di San Paolo

San Paolo ci offre anche un altro fondamentale insegnamento. Essendo la costanza frutto di tribolazioni, attraverso la perseveranza nelle difficoltà la nostra fede si fortifica. Questo messaggio è molto chiaro nella lettera che il Santo ha inviato ai Romani. Al capitolo tre di questo fondamentale testo, Paolo ci ricorda che “la tribolazione produce pazienza, la pazienza esperienza, e l’esperienza speranza” (Romani, 3). Attraverso queste parole, capiamo infatti come la costanza sia quell’elemento che permette al cristiano di rimanere saldo nella fede, nonostante le avversità che ogni cammino comporta.

La lotta alla tentazione

Proprio attraverso la costanza, poi, abbiamo modo di rimanere saldi nella fede anche se le tentazioni si fanno persistenti. È ancora l’Apostolo delle genti a parlarci di questo aspetto. Nella sua lettera agli Efesini, Paolo parla dell’armatura di Dio, grazie alla quale si possono superare tutte le difficoltà. La costanza nella fede, dunque, è un elemento essenziale per rimanere saldi. Questa implica una costante vigilanza contro le tentazioni che potrebbero far vacillare la fede. Quella della costanza è quindi una virtù importantissima per Paolo, un attivo impegno quotidiano per mantenere salda la fede.

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