C’è un’antica specialità preparata in Puglia in omaggio a Sant’Antonio Abate che profuma di tradizione e atmosfere contadine. Un cibo che fa fare un tuffo in un passato semplice e ricco di fede.
Si tratta appunto di un piatto pugliese, precisamente di Monte Sant’Angelo. E in questa località si usa preparare in onore di Sant’Antonio Abate
Sant’Antonio Abate è il santo eremita noto come protettore degli animali domestici oltre che di varie categorie tra cui quella dei macellai. Nonostante avesse condotto una vita di impronta ascetica, molto dedito al digiuno, in ambito gastronomico sono associati a lui determinati cibi con le relative preparazioni che vengono realizzate in occasione della sua festa liturgica.
E’ comunemente raffigurato in compagnia di un maialino che ha una campanella al collo. Proprio utilizzando parti del maiale, tra i cibi maggiormente legati alla sua figura, c’è una pietanza che ha origine da un’antica tradizione che sta via via spegnendosi.
Si tratta di un piatto pugliese, precisamente di Monte Sant’Angelo. In questa località in onore di Sant’Antonio Abate si preparava il Pancotto che sostanzialmente è una zuppa a base di pane raffermo condito con salsa di pomodoro e cotiche di maiale o pancetta.
Tra le sue peculiarità c’è quella di essere un piatto dal carattere povero, dal sapore di tempi ormai remoti. Un elemento particolare è che il pane raffermo usato per il Pancotto era quello della settimana di Natale che veniva appositamente conservato e lasciato indurire fino al 17 di gennaio per essere usato specificatamente per realizzare questa zuppa, come a voler prolungare la gioia del Natale e gustarla insieme a Sant’Antonio. Un uso che esprime la fede che riveste anche gli aspetti più semplici e concreti della quotidianità.
Una pietanza facile da eseguire e nutriente, sicuramente ben adatta al freddo e rigoroso mese di gennaio.
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Le dosi sono per 4 persone
Ingredienti
Per prima cosa tritare finemente la cipolla e poi farla rosolare con un filo d’olio. Aggiungere le cotiche e lasciare che cuociano. Successivamente versare la passata di pomodoro insieme al concentrato di pomodoro sciolto in un pò d’acqua. Aggiungere le foglie di alloro. Lasciar cuocere a fuoco medio basso con la pentola coperta dal coperchio per 1 ora circa. Qualora il sugo si restringesse troppo bisogna diluirlo versandovi un pò d’acqua e un pò d’olio. Nel frattempo tagliare le fette di pane a tocchetti. A cottura ultimata togliere le foglie di alloro, salare e gettarvi il pane. Mescolare per alcuni minuti e poi prima di servire cospargere il pancotto di formaggio pecorino grattugiato.
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