Pochi mesi dopo la visita di Papa Francesco, a Qaraqosh, nella chiesa di “San Giovanni Battista”, si è vissuto un momento di gioia e grazia.
In uno dei Paesi più feriti dagli scontri civili e non, in una chiesa sono state celebrate le Prime Comunioni. Ben 121 bambini hanno ricevuto, per la prima volta, la Santa Eucarestia.
I bambini e la loro Prima Comunione in Iraq
La grazia di Dio è discesa sui piccoli cristiani che, per la prima volta nella loro vita, si sono avvicinati al Sacramento dell’Eucarestia. In Iraq, a Qaraqosh, una delle città più martoriate dagli scontri e dalla guerra, sono state celebrate le Prime Comunioni, fra la gioia e a festa di bambini e familiari.
121 bambini hanno ricevuto e conosciuto Cristo per la prima volta, segno che nonostante tutto, la comunità cristiana è ancora viva ed attiva. Canti imparati già per la visita di Papa Francesco, sorrisi e spensieratezza: questo è quello che traspare dai volti di questi fanciulli. E saranno altri 400 i ragazzi che, nelle prossime settimane, riceveranno anche loro la Prima Comunione.
Padre Attalla: “Un momento di gioia per questi ed altri bambini”
“Questi 121 ragazzi appartengono a due parrocchie. Poi ce ne saranno ancora altri. Grazie a Dio abbiamo tanti bambini e questo è motivo di gioia, perché danno forza e speranza per continuare, rappresentano il futuro” – ha dichiarato con gioia, padre Attalla, sacerdote della Cattedrale siro – cattolica dell’Immacolata Concezione.
L’incoraggiamento dopo la visita di Papa Francesco
La chiesa di San Giovanni Battista, che ha ospitato la celebrazione, ha visto il suo campanile distrutto dagli attacchi dello Stato Islamico, proprio pochi mesi fa. Ma l’amore e la voglia di ricominciare, senza mai arrendersi, della comunità cristiana, ha permesso la sua ricostruzione e la celebrazione di questo momento di gioia.
“Abbiamo ancora negli occhi e nel cuore la visita di Papa Francesco, che è stata motivo di incoraggiamento per noi” – ha concluso il sacerdote.
Fonte: asianews
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ROSALIA GIGLIANO