Batte tutti i record finora raggiunti ed è l’ultima statua costruita, che raffigura Gesù, più alta al mondo. Ha ricevuto la benedizione di papa Francesco.
A rappresentare Gesù in modo magnificente con una struttura alta e imponente si erano già cimentati diversi artisti nel corso del tempo. Ma recentemente è stata eretta e consacrata la statua di Gesù più alta del mondo.
Supera di gran lunga i metri di altezza di quelle più celebri, prima tra tutte la grande statua del Cristo Redentore di Rio de Janeiro. Questa invece batte il record di imponenza e si staglia ancor più alta nel cielo.
Si tratta della bellissima statua che è stata consacrata lo scorso 19 settembre e si trova sul lago Toba, in una località turistica nella zona nord di Sumatra, l’isola dell’Indonesia. Nonostante sia un Paese a stragrande maggioranza musulmano e i cattolici siano solo una piccola minoranza è stato possibile che venisse edificata una struttura che rappresenta Nostro Signore.
La statua di Gesù da record: è la più alta del mondo
Se con i suoi 38 metri di altezza il Cristo Redentore brasiliano era considerata certamente la più maestosa scultura che raffigura Gesù, adesso ce n’è un’altra che la supera. Misura infatti ben 61 metri in altezza la statua che si trova a Sumatra e che, come quella finora più famosa rappresenta il Signore in pietra bianca con le braccia aperte in segno di accoglienza di tutta l’umanità.
Durante il suo recente viaggio di inizio settembre a Giakarta, la capitale indonesiana, papa Francesco ha impartito la sua benedizione ad una miniatura della statua che si trova sull’isola. Inoltre il Santo Padre ha firmato la preghiera incisa sulla tavola attaccata alla statua.
Visibile al meglio da lontano, la gigantesca statua sorge su una collinetta proprio sul lago Toba. Il vescovo che l’ha consacrata, mons. Antonius Subianto Bunjamin, presidente della conferenza episcopale indonesiana, ha dichiarato ad Uca News che quella è una collina benedetta da Dio e che “ vuole essere un luogo per rafforzare la fede delle persone“.
Su 15 milioni di abitanti del Nord Sumatra la maggioranza è di fede musulmana e ci sono poco più di quattro milioni di protestanti. I cattolici sono solo 1,1 milioni. Nonostante i fedeli in Cristo siano quindi un’esigua minoranza è stato permesso che venisse edificata una statua così imponente.
Segno di fede e di accoglienza
Sicuramente una statua così grande è un monumento che attira l’attenzione. Già durante la sua costruzione infatti suscitava curiosità e interesse e veniva visitata sia dagli abitanti dell’isola che dai turisti.
Ma non è destinata solamente ad essere una apprezzata attrazione turistica. L’arcivescovo Cornelius Sipayung di Medan Sipayung, presente alla cerimonia di consacrazione della scultura, ha voluto sottolineare che questa statua ha come principale obiettivo di ricordare che Dio è presente in mezzo a noi.
L’edificazione di un monumento di così grandi dimensioni e bellezza, non è solo motivo di vanto per la popolazione del luogo, ma i cristiani che vivono lì sono chiamati dalla magnificenza di questa statua a ricordare la loro missione evangelica.
“Questa cifra non è solo motivo di ammirazione. È anche un appello per noi ad essere una luce per il mondo” ha dichiarato il presule. Le braccia di Gesù spalancate verso il mondo sono segno di accoglienza verso chiunque gli si rivolga e lo riconosca Signore.
Simbolo di fede e dell’amore misericordioso di Dio, questa statua rimarrà certamente per molto tempo in cima alla classifica delle sculture più grandi e chissà se ne verrà costruita qualcuna ancora più grande. Oltre che statue di Gesù, anche tra quelle che raffigurano la Madonna ce n’è una che è la più alta al mondo.