È passato alla storia come uno dei messaggi più belli ed emozionanti, rivolti da un Pontefice ai fedeli riuniti in Piazza San Pietro. Parole paterne e di una particolare dolcezza per i più piccoli.
San Giovanni XXIII e la sua “carezza ai bambini” sono gesti rimasti nel cuore di tutti noi, anche a distanza di anni. Vogliamo riascoltarli e riviverli insieme.
Le parole del Papa Buono
L’11 ottobre, la Chiesa ricorda il Papa Buono, Giovanni XXIII, portato agli onori degli altari nel 2014 da Papa Francesco. Un uomo, un sacerdote, ma soprattutto un Pontefice che è rimasto nel cuore, non solo degli italiani, ma di tutti i fedeli che l’anno amato nel corso dei suoi pochi anni di Pontificato.
L’hanno amato per i suoi gesti, per il suo “uscire dalle mura del Vaticano”, ma specialmente per le sue parole, semplici e che arrivano direttamente al cuore.
Il “Discorso della luna”
Una di queste è la preghiera (o il discorso se vogliamo) durante la quale rivolge un suo pensiero ai bambini. E ’noto come “discorso della luna”, tenuto in occasione della serata di apertura del Concilio, piazza San Pietro era gremita di fedeli radunati per una fiaccolata di preghiera indotta dall’Azione Cattolica.
Chiamato a gran voce, Roncalli decise di affacciarsi, per benedire i presenti. “Cari figlioli, sento le vostre voci. La mia è una voce sola, ma riassume la voce del mondo intero. Qui tutto il mondo è rappresentato. Si direbbe che persino la luna si è affrettata stasera – osservatela in alto – a guardare a questo spettacolo” – disse a gran voce.
Giovanni XXIII: “Io sono un fratello che parla a voi”
Quasi come fosse meravigliato dal vedere quel numero immenso di persone affollare la piazza, il Pontefice continua: “La mia persona conta niente, è un fratello che parla a voi, diventato padre per volontà di Nostro Signore, ma tutti insieme paternità e fraternità è grazia di Dio. Facciamo onore alle impressioni di questa sera, che siano sempre i nostri sentimenti, come ora li esprimiamo davanti al cielo, e davanti alla terra: fede, speranza, carità, amore di Dio, amore dei fratelli. E poi tutti insieme, aiutati così, nella santa pace del Signore, alle opere del bene”.
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“Date una carezza i vostri bambini”
Ma il culmine di questo suo messaggio, è quando Giovanni XXIII si rivolge ai genitori, ai nonni e agli zii lì presenti, ma anche a tutti coloro che, nel loro cammino, avrebbero incontrato un bambino: “Tornando a casa, troverete i bambini. Date una carezza ai vostri bambini e dite: questa è la carezza del Papa. Troverete qualche lacrima da asciugare, dite una parola buona: il Papa è con noi, specialmente nelle ore della tristezza e dell’amarezza”.
Chi vuole ascoltare direttamente dalla sua voce, le sue parole, può ascoltarla in questo video.
Fonte: De civitate dei
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