Informare+come+Dio+comanda%3A+i+7+consigli+di+San+Francesco+di+Sales
lalucedimaria
/informare-come-dio-comanda-7-consigli-san-francesco-sales/amp/
Opinioni e Approfondimenti

Informare come Dio comanda: i 7 consigli di San Francesco di Sales

San Francesco di Sales è il patrono dei giornalisti: dal suo pensiero e dalla sua spiritualità si traggono 7 consigli importanti per un’attività giornalistica onesta e cristiana.

San Francesco di Sales e i consigli ai giornalisti – lalucedimaria.it

Vissuto a cavallo tra XVI e XVII secolo, san Francesco di Sales è considerato una sorta di precursore dell’attività giornalistica e per questo è stato designato come patrono dei giornalisti. Per evangelizzare efficacemente e portare avanti la sua opera di diffusione della dottrina cattolica in un’epoca in cui questa era attaccata dalle teorie protestanti, ideò un metodo innovativo di comunicazione.

San Francesco di Sales scriveva su foglietti i più grandi insegnamenti dottrinali, usando un linguaggio semplice e immediato, che potesse arrivare alla comprensione di un pubblico ampio, non solo dei dotti. Distribuiva questi foglietti ovunque: li affiggeva ai muri o li faceva passare sotto le porte delle case.

La somiglianza di questo metodo con l’attività giornalistica ed una comunicazione rapida e facilmente accessibile ai più lo ha portato a diventare il patrono di questa specifica categoria. Ecco allora 7 consigli per i giornalisti tratti dal suo pensiero.

I 7 consigli per i giornalisti di San Francesco di Sales

L’attività giornalistica conosce determinate regole deontologiche a cui ogni professionista dovrebbe attenersi. Per quanto riguarda, in particolare, un approccio cristiano al giornalismo è bene seguire alcune indicazioni su come deve orientarsi l’atteggiamento interiore e l’azione del giornalista.

San Francesco di Sales e i suoi consigli ai giornalisti – lalucedimaria.it

Dal profondo pensiero di san Francesco di Sales e dalla sua autentica ed esemplare spiritualità si possono trarre 7 consigli. Si tratta di principi spirituali che pongono rilievo su alcuni comportamenti: la gentilezza, la tolleranza e la perseveranza nella vita quotidiana.

Questi includono l’amorevolezza, la pazienza, la dolcezza, la modestia, la fedeltà, la prudenza e la perseveranza. Il consiglio di essere amorevoli è un’esortazinoe a trattare gli altri con affetto, compassione e rispetto e quindi le vicende raccontate e le persone coinvolte negli articoli trattati.

Pazienza, dolcezza e modestia

Un buon giornalista deve sviluppare anche la virtù della pazienza. La pazienza, infatti, è considerata una virtù essenziale in questo lavoro: molto spesso è necessario mantenere la calma e la pazienza evitando reazioni impulsive e occupandosi degli argomenti con tranquillità e saggezza.

La comunicazione di un giornalista, in particolare se cristiano, deve essere pacata e dolce. Sono da usare parole e azioni gentili evitando termini offensivi o giudizi affrettati. In questo modo si  promuove la  comprensione e la tolleranza.

Anche la modestia è da tenere in conto. Considerata come una virtù che porta a una visione equilibrata di sé stessi serve a contrastare l’orgoglio e la vanità. L’invito tratto dagli insegnamenti del santo è di coltivare l’umiltà e non cadere nell’arroganza anche quando si riconoscono le proprie capacità.

Fedeltà, prudenza e perseveranza

Occorre fedeltà e cioè la coerenza nei rapporti e negli impegni presi. San Francesco di Sales sottolinea l’importanza di mantenere la parola data e di essere concretamente affidabili non solo nei rapporti personali, ma anche in quelli professionali.

Le virtù dei giornalisti secondo San Francesco di Sales – lalucedimaria.it

È assolutamente necessaria per un giornalista anche una buona dose di prudenza. Ci vuole saggezza nel discernimento delle decisioni e delle azioni da prendere. È importante meditare con attenzione prima di agire, per evitare azioni impulsive e decisioni avventate.

Non ultima la qualità della perseveranza si rivela estremamente importante. Serve per restare fermi e avere la costanza nonostante gli sforzi e le fatiche, tutte le difficoltà che inevitabilmente capitano. La tenacia di fronte alle avversità e la determinazione per combatterle sono date oltre che da un carattere forte, dalla preghiera e dall’aiuto del Signore, sempre presente a sostenere.

Romana Cordova

Scritto da
Romana Cordova

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera 3 Marzo 2025: “Rendimi sempre più docile”

“Rendimi sempre più docile”. Eleviamo la nostra preghiera della sera di oggi Lunedì chiedendo al…

4 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

La “morte del Carnevale’: una tradizione antica che segna il passaggio dalla festa alla Quaresima

È una delle feste più amate dai bambini, ma anche i grandi non la disdegnano.…

5 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Le piccole prove: il pensiero di Santa Teresina sulla salvezza

Nel cuore di Santa Teresina, ogni piccola prova quotidiana può divenire un'opportunità per contribuire alla…

8 ore fa
  • Preghiere

3 marzo: Nostra Signora delle Novene, ascolta la preghiera di una giovane data per spacciata

Una giovane riceve una diagnosi infausta dai medici. Lei non cede allo sconforto e si…

10 ore fa
  • Notizie

L’incontro tra fede e bellezza: Benedetto XVI e il suo rapporto con la musica

Benedetto XVI ebbe un legame del tutto speciale con la musica, un legame che si…

14 ore fa
  • Santi

Oggi 3 marzo è Santa Cunegonda: imperatrice e moglie esemplare di un Santo

Nel XI secolo santa Cunegonda, si distinse come imperatrice e moglie esemplare di sant'Enrico, imperatore…

17 ore fa