Ci sono occasioni in cui il rispetto della laicità può scadere in risibili scelte di censura. Che nelle scuole debba essere evitato ogni gesto di “favoritismo” nei confronti di una confessione religiosa rispetto ad un’altra è ormai una direttiva chiara, ma che per mantenere questa linea guida le insegnanti interrompano un film dedicato ai bambini in una giornata all’insegna del Natale è probabilmente troppo.
Quella che potrebbe sembrare come una racconto dell’assurdo è ciò che è capitato nel cinema ‘Le Rio‘ di Langon, Gironde (Francia). Il 13 dicembre una delle scuole elementari locali aveva scelto la sala per fare assistere 83 scolari ad un film intitolato ‘Gli Eroi del Natale’. Le insegnanti avevano scelto il film perché si trattava di un cartone animato e perché la sinossi ricordava il canovaccio di molti film Disney: “Un asinello coraggioso, Bo, sogna una vita migliore lontano dal trantran quotidiano del mulino del paese. Un giorno, egli trova il coraggio dei liberarsi per vivere finalmente la grande avventura con una pecora, una colomba, tre cammelli schizzati e alcuni animale da cortile… molto eccentrici”.
La descrizione del film, in effetti, poteva trarre in inganno, ma considerando che si trattava di quegli animali nel periodo di Natale il dubbio sarebbe potuto sorgere. Fatto sta, forse per incuria da parte delle insegnanti, che la proiezione concordata era ormai partita e che solo durante il film le insegnanti si sono accorte che in quel cartone animato c’era un problema: si parlava della natività di Gesù. A quanto pare, infatti, il film prodotto da Sony altro non è se non la storia della nascita di Gesù vista dalla prospettiva degli animali che si trovavano nella stalla. Compreso questo, le insegnanti hanno provveduto a stoppare la proiezione, impedendo ai bambini di vedere il film promesso.
La vicenda è stata narrata dal quotidiano locale ‘Le Républicain Sud-Gironde‘ dove sulla decisione delle insegnanti si legge il seguente commento: “Il film attinge poi il contenuto dai Vangeli – e questo non è laico”. Inutile dire che l’articolo in questione ha suscitato una reazione da parte dei lettori che hanno commentato la vicenda in modo sarcastico. Ad esempio un utente scrive sul proprio profilo ‘Twitter‘: “Potreste rassicurare i vostri insegnanti che fanno interrompere la proiezione di un film sul Natale perché scoprono che questo parla di … Gesù!! Nessuno dovrebbe avercela con loro per aver nutrito in questo modo la cultura storica e religiosa dei loro studenti”. Meno sottile ma altrettanto ficcante la reazione di un altro utente Twitter che scrive: “Attenzione, alcune immagini di questo film potrebbero scioccare. Tutte le allusioni presenti riguardano personaggi realmente esistiti”.
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