A partire da 21 agosto fino al 26 dello stesso mese si terrà a Dublino il IX Incontro Mondiale delle Famiglie. Per l’occasione il Santo Padre concederà l’indulgenza plenaria e quella parziale per le famiglie partecipanti. A diffondere la notizia è stata la Penitenzieria Apostolica attraverso un decreto pubblicato dalla Sala Stampa Vaticana lo scorso 21 maggio ed emanato ieri nella memoria liturgica della Beata Vergine Maria Madre della Chiesa. Questo provvedimento è un incentivo per le famiglie che hanno deciso di prendere parte alla manifestazione: sono già 22 mila i partecipanti confermati, di cui metà arrivano dall’Irlanda e l’altra metà da 103 nazioni differenti. Al momento lavorano alla raccolta delle preghiere 3500 volontari alle quali si aggiungono le preghiere che le suore di clausura provenienti da ogni parte del mondo hanno promesso di rivolgere alle famiglie durante l’incontro.
Come ottenere l’indulgenza plenaria o parziale
Nel decreto di cui sopra viene spiegato cosa bisogna fare per ricevere l’indulgenza parziale e cosa per ottenere quella plenaria. Se per la prima basterà che i presenti preghino per la famiglia, nel decreto si legge: “Si concede l’indulgenza parziale ai fedeli ogni qualvolta, con cuore contrito, nel tempo indicato pregheranno per il bene delle famiglie”, per la seconda l’impegno richiesto è maggiore.
Nel decreto vi è scritto, infatti, che per ottenere l’indulgenza plenaria i fedeli dovranno aver effettuato la confessione, aver ricevuto l’eucarestia ed aver pregato secondo le intenzioni del Santo Padre. Se si presentano queste condizioni basterà loro partecipare ad una funzione durante l’incontro. L’indulgenza, però, potrà essere ottenuta anche dai fedeli che per vari motivi non potranno recarsi a Dublino in quel periodo se: “Uniti spiritualmente ai fedeli presenti a Dublino, reciteranno in famiglia il Padre Nostro, il Credo e altre preghiere per invocare dalla Divina Misericordia le finalità sopra indicate, particolarmente, quando le parole del Pontefice verranno trasmesse per televisione e per radio”.
Luca Scapatello