Zakir Naik è uno dei predicatori Islamici più popolari in India: lasciata la professione medica, questo sedicente profeta afferma di essere uno dei più grandi conoscitori dei testi sacri ed un esperto di religione comparata. La sua visione estrema del Corano lo rende vicino agli ambienti salafisti e si ritiene che possa fornire guerrieri al Califfato.
Convinto sostenitore che l’Islam sia inconciliabile con le altre religioni (Sopratutto il Cristianesimo) rimprovera ogni atteggiamento di apertura tra le varie religioni, tutte egualmente frutto di idolatria e dunque foriere di peccato mortale per tutti gli islamici che non vi si oppongano o che ne abbracciano anche solo formalmente le tradizioni.
Nel 2010 il suo ingresso in Gran Bretagna fu impedito dall’attuale premier ed allora ministro degli interni Theresa May perché riteneva che i suoi discorsi fossero nocivi per la comunità ed assolutamente inaccettabili. Nonostante la sua riconosciuta intolleranza ed il fatto che un suo collaboratore sia stato arrestato con l’accusa di aver indottrinato degli adolescenti per entrare a far parte dello Stato Islamico, questo è stato insignito lo scorso anno del premio Re Faisal dall’Arabia Saudita per i servigi resi all’Islam.
La sua crociata contro il cristianesimo non si è mai interrotta ed anche quest’anno ha dispensato sui social messaggi di odio contro la religione e contro il Santo Natale, il primo dei quali afferma: “Spero che nessun musulmano auguri o condivida alcuno stato sul Natale perché la celebrazione del Natale è contro l’Islam, contro Allah e contro il Profeta. Perciò tenetevi lontani da questo grandissimo peccato”.
Ma il messaggio di Naik non va contro i mussulmani che aderiscono formalmente al Natale Cristiano ma contro il Natale stesso: “Non c’è nemmeno una singola frase in tutta la Bibbia in cui Gesù dice di essere Dio o chiede di pregarlo. La gente dovrebbe capire che mentre augurano Buon Natale stanno dichiarandosi d’accordo sul fatto che Gesù Cristo sia nato il 25 dicembre e che Egli sia il figlio generato da Dio. Questa è idolatria e l’idolatria è il peggiore dei peccati, l’unico imperdonabile davanti ad Allah”.
Questa oltre che una falsità è una vera e propria mancanza di rispetto per chi crede in Gesù Cristo ed in Dio a cui gli islamici più intelligenti e colti non daranno ascolto, ma che potrebbe far presa su chi ha un visione chiusa del testo sacro islamico.