La depressione, il male oscuro e spesso sottovalutato

depressioneLa depressione è una patologia riconosciuta, anche se ancora in molti continuano a sottovalutarne le conseguenze, accrescendone ulteriormente la pericolosità.

“La depressione è davvero il male del secolo, l’Oms stima che sono circa 121 milioni le persone nel mondo che convivono con la depressione. Sempre secondo l’Oms, la depressione nel 2020 sarà la seconda causa di invalidità al mondo, appena dopo le malattie cardiovascolari.

Le ragioni dell’incremento dei casi non sono chiare, ma certamente un ruolo lo gioca il contesto di vita nel quale ci troviamo. La depressione può avere livelli di gravità molto diversi e solo nelle forme gravissime può essere causa di agiti violenti, prevalentemente di tipi suicidiario e eccezionalmente omicidiario. Succede quando il paziente vede un tunnel di rovina per sé e per la sua famiglia e pensa che l’unica salvezza sia la fine della vita”.

A dirlo è lo psichiatra Roberto Poli, dell’ospedale di Cremona, secondo i dati dell’Oms, l’Organizzazione Mondiale della Sanità. E’ un problema, quello della depressione, che non va assolutamente sottovalutato. In questo momento di crisi economica, in cui sembra che il futuro professionale e personale faccia fatica a realizzarsi, può toccare persone insospettabili.

Bisognerebbe riconoscerne precocemente i sintomi e agire il più presto possibile, prima che il disagio diventi debilitante o porti ad atti violenti.
Alcuni dei primi sintomi della malattia sono il poco interesse per la vita sociale, con la tendenza ad isolarsi, la difficoltà di concentrazione, la perdita di peso e del ritmo del sonno, una tristezza dilagante e immotivata, l’insoddisfazione persistente, i pensieri pessimistici e troppo critici su se stessi.

Quello che noi possiamo dire è che, anche se la preghiera non è da intendersi come una medicina con cui sostituire ogni intervento sanitario, può essere un modo per comprendere in quale ambito della nostra vita bisogna far chiarezza, per quale aspetto della nostra personalità chiedere aiuto medico, psicologico, spirituale, amicale.
La preghiera ci conforta e rasserena e, a mente lucida, indica, a noi e alle persone che ci stanno vicine, la via da seguire per stare meglio.

Antonella Sanicanti

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