La dichiarazione di Nicole Kidman che non ti aspetti: “Vado a Messa e mi confesso”

La dichiarazione della grande star americana che prima si è prestata come sponsor di un tema inaccettabile per qualsiasi cattolico, poi ha dichiarato di vivere la propria fede in maniera a suo dire ferrea tanto che, ha rivelato, da giovane si sarebbe persino trovata a un passo dallo scegliere la vita religiosa. 

Sono gli effetti di una fede fai-da-te simbolo di una società globale che sembra avere smarrito ogni riferimento, tanto da confondere e mescolare in alcuni casi la fede con un’ideologia sociale e politica estremamente contraria ad essa.

La dichiarazione di Nicole Kidman che non ti aspetti: "Vado a Messa e mi confesso"
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È ormai evidente come oggi la fede cristiana non sia certo qualcosa di cui potersi vantare agli occhi di un mondo sempre più in preda alla corruzione morale, per questo non può che fare piacere leggere che una delle più celebri attrici del mondo abbia mostrato a tutti, a testa alta, cosa conti davvero per lei, vale a dire l’amore per la Chiesa e per il Signore. Nonostante le più ferree critiche. Tuttavia, si resta allo stesso tempo a dir poco sbalorditi nell’apprendere che si tratta della stessa personalità pubblica che soltanto alcuni anni prima aveva sponsorizzato a spada tratta il tema della maternità surrogata, o meglio da “madre in affitto”, tanto da avere ricorso lei stessa in prima persona a questa pratica eticamente inaccettabile per la Chiesa e per ogni cristiano.

La fede di cui si dice fiera ma le sue scelte dicono altro

Nicole Kidman è una delle star internazionali più blasonate al mondo. Attrice, produttrice cinematografica e produttrice televisiva australiana con cittadinanza statunitense, e considerata una delle migliori attrici della sua generazione, come riconosciuto dai diversi premi vinti, tra cui un premio Oscar. Il successo lo raggiunse alla fine degli anni Novanta, e la lista dei film in cui ha recitato è sterminata. Tra questi si ricorda Eyes Wide Shut  di Stanley Kubrick, il thriller The Others oppure il musical Moulin Rouge!

Nonostante tutto questo grande successo, però, la Kidman di recente è passata alle cronache internazionali per un aspetto privato della propria vita, che ha che fare inaspettatamente con la sua fede. Pare infatti che la celebre Nicole Kidman vada a Messa con i figli nonostante gli scherni e le prese in giro, con modi più o meno bonari, degli stessi suoi amici. Lo ha rivelato di recente a una nota rivista internazionale.

“Questo è il modo in cui stiamo crescendo i nostri figli. Keith (il marito) ha le sue convinzioni, ma comunque ci accompagna. Avevo una nonna molto cattolica e sono stata cresciuta pregando, quindi questo ha avuto un enorme impatto”, sono le parole pronunciate da Nicole Kidman a Vanity Fair, in cui ha deciso di aprirsi per ciò che riguarda l’aspetto più profondo della sua vita, che non ha nulla a che fare con la fama, il successo o il cinema. Vale a dire la sua fede in Dio. “Il cattolicesimo mi guida”, ha infatti spiegato proseguendo l’intervista. “Di certo ho una forte convinzione. Cerco di andare regolarmente in Chiesa e cerco di confessarmi”, ha proseguito l’attrice, aggiungendo però che sono state diverse le occasioni in cui le sue amiche hanno preso la palla al balzo e si sono adoperate all’istante per cercare di ridicolizzare il suo credo.

Lo scherno che dice di subire e la contraddizione

“Molte delle mie amiche mi prendono in giro”, ha infatti confessato, facendo luce su un aspetto particolarmente triste della società moderna, che sembra riuscire a digerire ogni tipo di libertà, anche le più assurde e talvolta inaccettabili, tranne quella di credere in Colui da cui tutto si origina, il Signore. Nicola Kidman ha poi spiegato più nel dettaglio come vive ogni giorno la sua fede, riconoscendone limiti e normalità. “Non direi che è assolutismo, è una domanda costante, sono una donna caparbia e combattiva“, ha affermato. “Per me è molto importante non giudicare. Mio padre diceva: La tolleranza è la cosa più importante”, ha proseguito.

Non è la prima volta che emerge questo aspetto privato dell’attrice. Già nel 2018, infatti, in un’intervista rilasciata allora alla rivista di moda Allure, la Kidman aveva affrontato l’argomento. Arrivando a fare una rivelazione sconvolgente per molti. Prima di entrare nel mondo del cinema, aveva pensato di farsi suora. “Sono spirituale perché credo assolutamente in Dio”, furono le sue parole. “Mi piaceva l’idea di essere una suora. Ovviamente, non ho scelto di intraprendere quella strada, ma ne ero molto attratta”.

Tuttavia, solamente alcuni anni prima la stessa Nicole Kidman si era esposta per qualcosa di totalmente contrario alla sua professata, e decantata, fede cattolica. Nel 2013 infatti l’attrice ha raccontato come ha affrontato la maternità. Non di certo come si pensa per una donna che abbia riposto le proprie speranze nella Parola di Cristo, o nella dottrina sociale della Chiesa. “Sono diventata mamma in tre modi diversi. Non è stato facile, in alcuni momenti mi sono sentita spenta e finita”, disse la Kidman. Il problema riguarda però le modalità stesse con le quali ha affrontato la gravidanza.

La pratica dell’utero in affitto inaccettabile per qualsiasi cattolico

“Ho adottato Isabelle Jane e Connor, che ora hanno 20 e 17 anni, con Keith Urban, mio marito, ho avuto Sunday Rose, quattro anni, e grazie a una madre surrogata, Faith Margaret, di due. Sì, la mia ultima bimba, che è nostra figlia biologica, è stata portata in grembo da un’altra donna, che per me è meravigliosa e alla quale sono molto riconoscente”, ha affermato all’epoca la Kidman. In sostanza, l’attrice australiana e il marito, il cantante neo-zelandese Keith Urban, avrebbero annunciato con gioia la nascita della figlia Faith Margaret, specificando che si tratta di una bimba nata da madre surrogata. Vale a dire, molto semplicemente, da un’altra madre. Per cui, la domanda inevitabile di fronte a casi come questi è: dov’è la sua madre biologica?

La dichiarazione di Nicole Kidman che non ti aspetti: "Vado a Messa e mi confesso"
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La “maternità surrogata” consiste infatti, per chi non la conoscesse, in una pratica eticamente inaccettabile in cui si impianta il seme dell’uomo nella pancia di una donna, generalmente economicamente bisognosa di denaro e che in gran parte dei casi vive in Paesi in via di sviluppo, per cifre economiche considerevoli, generando così un vero e proprio mercimonio della vita umana. Tutto questo viene chiamato progresso, eppure riporta la società contemporanea agli anni più bui della storia umana, quelli in cui la compravendita di esseri umani era accettata dai governi e persino dal punto di vista legale.

Sentire affermare da una persona che si definisce cattolica che questo tipo di pratica possa ritenersi lecita e per nulla problematica stride parecchio. Ma non c’è di che stupirsi, visto che sempre negli Stati Uniti risiede un presidente sedicente cattolico e al contempo a favore di pratica anti-cristiane e profondamente ingiuste e contrarie alla vita come l’aborto, l’eutanasia, e lo stesso utero in affitto. Mala tempora currunt, direbbero i latini. Di certo si tratta di un segno dei tempi, e del grande caos sotto il cielo che si sta vivendo.

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