Nell’Omelia che apre il periodo dell’Avvento Papa Francesco dalla Chiesa di Santa Marta prepara i fedeli all’incontro con Dio (l’unico grande scopo della religione e della nostra vita), avvertendoli che per fare questo bisogna essere pronti, come? Con la vigilanza nella preghiera, l’operosità nella carità (intesa come tolleranza verso il prossimo, oltre che beneficenza) e la gioia nella Lode al Signore.
Papa Bergoglio apre la sua omelia riprendendo le parole di Benedetto XVI sulla fede: “A me sempre ha colpito quello che Papa Benedetto aveva detto, che la fede non è una teoria, una filosofia, un’idea: è un incontro. Un incontro con Gesù”. Se la fede prende senso solo al momento in cui si incontra la misericordia di Dio, il periodo antecedente a questo dev’essere accompagnato dagli atteggiamenti di cui sopra.
Il fedele dev’essere vigile nella preghiera, farla costantemente e con convinzione, ma deve essere sopratutto operoso nella carità, il che ci spiga il Santo Padre non significa che deve donare denaro ai poveri e poi trattare male chi si trova accanto, la carità è pazienza, sopportazione ed umiltà verso il prossimo: “La carità fraterna: non solo dare un’elemosina, no; anche tollerare la gente che mi dà fastidio, tollerare a casa i bambini quando fanno troppo rumore, o il marito o la moglie quando ci sono difficoltà, o la suocera… non so… ma tollerare: tollerare… Sempre la carità, ma operosa”. Infine bisogna avere la gioia di lodare il Signore, il fedele, spiega Papa Francesco, deve aver la voglia assoluta di incontrare Dio, predisporsi nell’animo e camminare verso di lui, solo così lo potrà incontrare e ricevere la vera fede.
Se seguiremo queste tre indicazioni verremo sorpresi dal Signore, perché, dice Bergoglio ”Il nostro è il Signore delle Sorprese”. Con questo il pontefice intende dire che è lo stesso Dio che, nella sua infinita misericordia, ci vuole incontrare, che lo desidera sin dall’inizio della nostra vita e che se noi facciamo un passo lui nel frattempo ne ha fatti dieci, se noi ci smarriamo lui non perde interesse nei nostri confronti e quando saremo pronti ad incontrarlo lui ci sorprenderà dimostrandoci il suo immenso amore.
Papa Francesco conclude l’omelia chiedendo questa grazia ovvero ”Allontanarsi o avere la volontà di andare incontro. Questa è la grazia che noi oggi chiediamo. O Dio, nostro Padre, suscita in noi la volontà di andare incontro al Tuo Cristo”.
“Aiutami a venire verso di te”. Questa è la preghiera della sera da recitare questo…
È arrivato l'ultimo messaggio della Madonna a Medjugorje per il tramite della veggente Marija Pavlovic,…
L'immagine miracolosa della Madonna del Buon Consiglio unisce misteriosamente due popoli separati dal mare ma…
Un fatto sconosciuto ai più, che riguarda la profezia sull'elezione del Papa, strettamente connessa alla…
Recitiamo insieme questa novena, fonte di tante grazie: si tratta della Novena alla Divina Misericordia.…
Autore del secondo dei tre Vangeli sinottici, san Marco è l'evangelista a cui è attribuito…