La fede tra scienza e opinione: la visione di San Tommaso d’Aquino

Le argomentazioni in tema di fede sono alla base di molti pensieri filosofici e teologici. Quello espresso da San Tommaso d’Aquino è di grande valenza simbolica e rappresenta un pilastro del pensiero cristiano. Il suo pensiero è raccolto in una delle sue più importanti opere teologiche.

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San Tommaso ci spiega il suo pensiero sulla fede (photo Pixabay)

San Tommaso d’Aquino è una delle figure più influenti e spiritualmente profonde del medioevo cristiano. Il suo pensiero, raccolto in opere dal grande valore filosofico e teologico, è ancora oggi sede di grande insegnamento per il cammino cristiano di ogni fedele. La sua opera principale, la Summa Theologica si pone come obiettivo quello di spiegare in maniera razionale la dottrina cristiana, unendo due elementi che difficilmente i pensatori erano riusciti a mettere insieme: fede e ragione. La sua grande capacità espressiva e la profondità dei suoi scritti hanno portato la sua teologia a mantenere una grande influenza nella storia della chiesa, tanto che nel corso del Cinquecento, precisamente nel 1568, Papa Pio V lo dichiarò dottore della Chiesa. Dopo pochi secoli, nel 1879, il Pontefice Leone XIII lo ha proclamato patrono dei teologi. Il suo pensiero , espresso nella sopracitata Summa Theologica, colloca la fede in una posizione intermedia tra due modi di conoscere, ovvero da una parte la scienza e dall’altra l’opinione.

San Tommaso d’Aquino e il discorso sulla fede

I due elementi di cui ci parla il Santo teologo rappresentano due tipi di conoscenza del tutto differenti. L’uno, la scienza, si basa su un tipo di conoscenza certa e dimostrabile, l’altro, l’opinione, si basa su una conoscenza fondata su supposizioni non certe. Per San Tommaso, infatti, la fede non è né l’una né l’altra, ma si situa come realtà intermedia. Come tale, essa non è una pura opinione, che può essere cambiata o confutata e, al tempo stesso, ha una sua robustezza e solidità. Un elemento fondamentale, nel discorso in merito alla fede, è la certezza di quest’ultima.

Le parole di San Tommaso

San Tommaso d’Aquino, nella Summa Theologica, affermava che “La fede è qualcosa di intermedio tra la scienza e l‘opinione. Ora, le realtà intermedie appartengono allo stesso genere degli estremi. Poiché dunque la scienza e l‘opinione hanno per oggetto degli enunciati, la stessa cosa si deve dire della fede. E così l‘oggetto della fede, avendo di mira degli enunciati, è qualcosa di composto“. Ponendosi in una posizione intermedia tra ciò che rappresenta un sapere certo e ciò che esprime opinione, la fede ha però una caratteristica fondamentale: essa ha una certezza di ordine superiore, una certezza che nasce dalla fiducia nell’autorità di Dio.

La certezza della fede

La certezza della fede, infatti, non è data dalle prove empiriche ma dall’affidamento alla verità che il Signore ha comunicato all’uomo. Si tratta di una certezza che va al di la della ragione umana e si radica all’interno di un rapporto stretto e di fiducia con Dio. Dunque, nel pensiero del Santo, espresso nella sua fondamentale opera, fede e ragione non sono affatto in conflitto, ma sono complementari. La fede si pone lì, in mezzo tra la scienza e l’opinione ed ha come oggetto qualcosa di “composto”. Essa ha una certezza del tutto superiore e si radica nella rivelazione divina.

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