È il simbolo per eccellenza della vittoria della vita sulla morte, il segno della luce di Cristo che trionfa sulle tenebre del peccato. La sua importanza segna il passaggio dal Sabato Santo, giorno del grande silenzio e di attesa, alla Domenica della Resurrezione.
Il cero pasquale, protagonista della notte di Veglia di Pasqua, rappresenta Cristo “luce del mondo” che risorge e che sconfigge la morte.
Ma sono tanti i significati associati al cero pasquale e sono tutti ben visibili su di esso. Scopriamoli insieme.
Quando parliamo del cero pasquale subito ci viene in mente la Veglia di Pasqua, quel momento in cui viene acceso al braciere e, nell’oscurità più totale presente, lui rifulge ed avanza solenne, dando poi luce a tutto ciò che lo circonda. È il simbolo di Cristo, la luce del mondo che, in quella notte, ha sconfitto le tenebre del peccato e della morte, ed ha fatto trionfare la vita.
Davanti a questo, tutti restano impotenti e non possono far altro che rivolgere lo sguardo a lui. È l’elemento principale perché come scritto anche nella Sacra Scrittura, la prima cosa che Dio creò fu la luce, segno di manifestazione piena della sua grandezza su tutte le cose che sarebbero state create poi.
Il cero Pasquale: la luce di Cristo
Ma, lo dicevamo all’inizio, diversi sono i significati che si associano al cero pasquale. La sua accensione, fatta dal sacerdote, è il segno della speranza: gli uomini erano stati privati della vita, la morte di Cristo in croce sembrava la fine di ogni cosa. Ed invece no: quella luce, il simbolo che Cristo non ci ha abbandonati ma, anzi, proprio quella notte, come aveva detto, è risorto dai morti, si fa largo e spazio fra l’oscurità, sconfiggendola.
Il cero è il simbolo della salvezza e della redenzione dal peccato e sarà al centro di ogni celebrazione eucaristica che sarà celebrata nelle chiese per 50 giorni, fino a Pentecoste. Dopo l’accensione del cero pasquale e la benedizione fatta dal sacerdote, come dicevamo all’inizio, la sua luce avanza nell’oscurità della chiesa e, ad essa, vanno accese tutte le candele che i fedeli hanno con sé.
I segni e simboli posti su di esso
Sul cero pasquale, però, sono presenti anche dei simboli che non sono messi lì a caso, ma hanno un significato ben preciso. Innanzitutto l’Alfa e l’Omega, l’inizio e la fine di tutte le cose, quale è Cristo. Altra decorazione sono le api, segno della cera, materiale utilizzato per la creazione del cero stesso, ma anche simbolo di lavoro ed operosità.
Accanto ad esso può esser rappresentato anche l’Agnello sacrificale, colui che ha dato la sua vita per redimerci dal peccato. ma è soprattutto il colore bianco: simboleggia la santità, la purezza di Cristo che ha vinto sul peccato e sulla morte.
Il cero pasquale verrà utilizzato non solo la notte ed il giorno di Pasqua, ma anche durante la celebrazione dei battesimi, dei funerali e sarà acceso fino a 50 giorni dopo la Pasqua stessa.