Il 12 luglio le reliquie di San Nicola di Bari sono state trasferite da Mosca alla “capitale del nord”, San Pietroburgo. La fila dei devoti moscoviti e da tutta la Russia si è sempre più allungata, in questi ultimi giorni, presso la cattedrale di Cristo Salvatore, dove sono state esposte. Moltissimi hanno fatto cose di 8 o 9 ore pur di poter baciare la reliquia! Anche alla Lavra pietroburghese di S. Aleksandr Nevskij, dove è giunta ieri la sacra spoglia, si attende una folla non meno imponente, che, prima di giungere a baciare i resti del santo, passerà in mezzo alle tombe di Dostoevskij e Musorgskij, sepolti nel famoso cimitero monumentale all’ingresso del monastero.
In tutte le metropolitane e i mezzi di trasporto, proprio come a Mosca, dall’altoparlante verranno date le indicazioni per giungere nel luogo della venerazione.
La fede e la devozione di questo popolo è davvero sorprendente e supera l’immaginazione comune. Il comunismo non ha distrutto completamente il Cuore amoroso verso Dio dei russi ed è risorto alla fede alla carità e alla speranza come un fuoco che illumina anche il cammino di altri…