Tutti sanno bene che il Santo Papa Giovanni Paolo II aveva come motto: Totus tuus, ossia Tutto tuo, in riferimento all’Immacolata Vergine Maria. Molti sanno anche che la Polonia è un paese fortemente cattolico, dove neppure i 44 anni di comunismo tosto hanno ucciso la fede di questo popolo tenace e davvero fedele a Dio. Pochi sanno che oggi la Polonia ha i suoi principali governanti che non solo si dichiarano apertamente e orgogliosamente cattolici credenti praticanti, ma non nascondono di avere sempre in tasca la corona del rosario. Tra l’altro, pochi giorni fa è stata approvata dal Parlamento polacco un provvedimento che dichiara che l’anno 2017 è dedicato ala Vergine Maria Regina di Polonia. Proprio come da noi, insomma…
La commemorazione a Jasna Gora
Domani 26 agosto è la grande festa della Madonna nera, la Madonna di Jasna Gora o di Czestochowa. Per l’occasione il Nunzio apostolico, Salvatore Pennacchio, celebrerà la messa principale alla quale parteciperanno tutte le autorità del paese. Tra l’altro, fu proprio 300 anni fa, nel 1717, che la Madonna di Czestochowa fu intronizzata da Papa Clemente XI. Senza scandalo di nessuno e, anzi, con grande gioia di tutti, sono stati anche emessi vari francobolli e alcune buste commemorative, oltre ad una banconota emessa dalla Zecca di Stato, con l’immagine della Madonna nera. Padre Stanislaw Rudzinski ha commentato: ““Il significato simbolico e teologico della banconota sottolinea il ruolo particolare svolto dall’immagine della Madonna di Jasna Gora e il culto mariano in genere nella storia del popolo polacco”.
Tante le leggende intorno al quadro della Vergine di Czestochowa
Studi e leggende, su questa raffigurazione di Maria che mostra Gesù, ossia il cammino, non riescono a mettersi d’accordo. La più accreditata, ma senza alcuna dimostrazione della veridicità, è la versione ne affermerebbe che questo quadro, tornato alla luce nel XIII secolo, sia stato dipinto da San Luca, ma con un intervento particolare dello Spirito Santo. Si arriva fino a dire – come molti dipinti attribuiti a San Luca (vedi quello alla Scala Santa a Roma) – che sia un’opera acheropita, ossia che una parte sia stata dipinta dagli angeli. Altre leggende sosterrebbero che la tavola sulla quale è dipinta la Madonna col bambino Gesù, sia un pezzo del tavolo di casa di Maria e alcuni arrivano fino a affermare che è un pezzo del tavolo della casa dove Gesù e Maria hanno vissuto insieme.
Il santuario più popolare della Polonia, la Vergine patrona, forza di ogni polacco
Resta il fatto che questa immagine, che si trova nel più popolare e più frequentato santuario mariano della Polonia, ha distribuito a chi l’ha venerata molte grazie e miracoli. E visto che San Giovanni Paolo II andava molto frequentemente a pregare in quel santuario, per concessione della Santa Sede, il Santuario di Jasna Gora ha ricevuto nel 2011 alcune sue reliquie, tra le quali si contano la cintura macchiata di sangue dell’attentato del 13 maggio 1981 e qualche parte del suo corpo. Da non dimenticare anche un grande santo martire, che alla Madonna nera di Czestochowa si è affidato senza remore: San Massimiliano Kolbe.
Shamaysan
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