Cari figli, vi invito anche oggi alla conversione. Siete troppo preoccupati delle cose materiali e poco delle cose spirituali. Aprite i vostri cuori e di nuovo lavorate di più per la vostra conversione personale. Decidetevi ogni giorno a dedicare un tempo a Dio e alla preghiera, finché la preghiera diventi per voi un incontro gioioso con Dio. E’ solamente così che la vostra vita avrà senso e contemplerete con gioia la vita eterna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.(25.04.2000)
In questo messaggio dopo la Pasqua la Madonna ci dice: “Vi invito anche oggi alla conversione”. La conversione ha sempre due dimensioni. La prima dimensione è la lotta contro il male, contro il peccato ed è anche una purificazione. Lavorare nel proprio cuore: che possiamo essere guariti, puliti, purificati. Dopo comincia la dimensione della conversione, della crescita: la crescita nell’amore, nella fede, nella speranza, nella pace, nella bontà, nella misericordia, nella pazienza… Questa seconda dimensione della conversione non può finire sulla terra, perché sempre di più si può amare, sempre di più sperare, sempre di più avere la pace: la conversione è come un processo continuo. E tutti quelli che dicono che hanno avuto la conversione in Medjugorje è meglio che dicano: “ho cominciato il mio cammino della fede, della conversione a Medjugorje e voglio continuarlo”.
La Madonna ci dice: “Siete troppo preoccupati delle cose materiali”. Ecco il primo impedimento, quello che ci impedisce veramente sul nostro cammino di conversione. Conversione significa allora convertire, far convergere il nostro cuore, tutta la nostra vita verso Dio. Come quando uno cerca il sole e si espone al sole. Le cose materiali sono quelle che ci impediscono. Quando siamo troppo preoccupati delle cose materiali, significa che la nostra vita va nella direzione del mondo: nelle cose, nei piaceri. E questa è una grande lotta per noi che dobbiamo assolutamente accettare di lottare. Uno dei mezzi molto importanti è il digiuno, perché con il digiuno comincia il processo della liberazione interiore, aumenta il desiderio delle cose spirituali. In questo tempo dopo la Pasqua dobbiamo veramente chiederci: “dove io perdo troppo tempo per le cose materiali e dove ho dimenticato le cose spirituali”. Conversione significa proprio decidersi e ricominciare. Per questo la Madonna dice: “Aprite di nuovo i vostri cuori e lavorate di più per la vostra conversione personale”. Naturalmente una conversione può essere solo “conversione personale”; essa avviene quando io decido di cambiare la mia relazione con me stesso, con gli altri, con le cose materiali e alla fine anche con Dio. La conversione personale è un dono che il Signore vuole darci, ma è un dono che deve crescere anche con la nostra collaborazione.
La Madonna aggiunge un’altra condizione: “Decidete ogni giorno di dedicare tempo a Dio e alla preghiera”. Chi non si decide ogni giorno a pregare, naturalmente non può parlare della sua conversione personale, non può parlare di crescita. La preghiera è condizione per la conversione, ma è anche il mezzo per convertirci, soprattutto quando la preghiera diventa “un incontro gioioso con Dio”. Abbiamo già detto che la preghiera può diventare gioia per noi, perché è un incontro con Dio che ci ama. Solo quando comincia a crescere in noi l’amore verso Dio, noi prenderemo più sul serio la Sua parola. Anche nelle nostre relazioni umane, ascoltiamo e accettiamo di più le parole di una persona che ci ama e che noi amiamo. Se non amiamo quella persona, il nostro cuore finisce per rigettare le sue parole. Siamo allora invitati a dedicare il tempo a Dio e alla preghiera; e Dio ci darà la Sua grazia, ci rivelerà il Suo amore e ci toccherà con il Suo amore.
La Madonna finisce dicendo: “Solo così la vostra vita avrà senso e contemplerete con gioia la vita eterna”. Sono due cose molto importanti per noi, per cominciare e continuare il processo della nostra conversione. Quando cominciamo a lavorare di più nei nostri cuori per la nostra conversione personale, dedicando il tempo a Dio, la nostra vita avrà senso. Se per noi Dio è la vita, l’amore, la pace, la gioia, la speranza, naturalmente la nostra vita e tutto quello che abbiamo, quello che siamo, con tutte le sofferenze e anche con tutte le cose belle, avrà un suo senso; ma se non c’è questa relazione con Dio, la nostra vita si perde. Purtroppo questa non è una teoria, se guardiamo a tutto quello che succede nel mondo, alle tantissime persone che perdono il senso della loro vita, la voglia di vivere, la voglia di amare. Quelli che cadono nelle dipendenze e anche nella violenza, sono in qualche modo le grida dell’anima e del cuore di tante persone che stanno soffocando e non trovano il senso della loro vita. Per questo ci sono anche tante persone depresse; per questo cresce il numero dei suicidi, anche tra i minorenni. Allora non è indifferente se io prego o non prego, se cerco Dio o non cerco Dio; perché a seguito di ciò ritrovo la mia vita, trovo per la mia vita un senso più profondo e più bello, oppure mi perdo. E’ chiaro che tutti questi inviti della Madonna sono alla fine diretti a noi per il nostro bene. Non è che Dio voglia qualche cosa da noi chiedendo la preghiera, chiedendo i digiuni e la conversione: ci chiede tutto questo per il nostro bene. Allora capiremo anche meglio che la nostra vita è un passaggio e troveremo la consolazione. Dice la Madonna: “Contemplerete con gioia la vita eterna”. Ognuno di noi ha le sue sofferenze, le sue croci, le sue difficoltà, ma quando si sa che alla fine ci aspetta la risurrezione, tutto cambia, tutto si trasforma per il bene.
PREGHIERA FINALE: Signore, Padre Onnipotente, Ti ringraziamo oggi per la risurrezione di Tuo Figlio con la quale ci hai mostrato che Tu ci ami, che Tu sei il Signore della vita. Grazie per aver mostrato nella risurrezione del Tuo Figlio Gesù che c’è la speranza per noi, che anche noi vinceremo il male, il maligno, il peccato, che anche noi saremo guariti, che anche noi potremo entrare un giorno nella Vita, nella nuova Vita della risurrezione. Ti chiediamo, o Padre, con Maria, nel nome del Tuo Figlio Gesù: donaci la grazia della conversione. Ti offriamo tutte le nostre preoccupazioni che riguardano le cose materiali. Libera il nostro cuore, che possiamo aprirci alle cose spirituali, al Tuo amore, alla Tua bontà, alla Tua misericordia. Donaci la grazia dello Spirito di preghiera, che possiamo incontrarTi sempre e con gioia. Rivelaci il senso della nostra vita e la gioia di meditare e contemplare la vita eterna che Tu ci hai promesso. Ti presentiamo tutti coloro che soffrono, tutti coloro che hanno perso il senso della loro vita, tutti coloro che sono caduti nella distruzione del peccato, tutti coloro che sono tentati dal suicidio, tutti coloro che hanno perso la speranza. Per intercessione di Maria, guarisci i cuori, fa’ che ogni cuore si apra a Te, Signore e Padre. Maria, Ti ringraziamo per la Tua presenza, per i Tuoi messaggi: aiutaci a rimanere sempre fedeli, aiutaci a camminare come Tu hai camminato e ad entrare un giorno nella Vita eterna che Tuo Figlio ha promesso a tutti noi, Lui che è la Vita e la Pace. Per Cristo, nostro Signore. Amen.
Pace a voi tutti
Fonte: Padre Slavko Barbaric
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