*VENERDI DELLA XVII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO -primo del mese – San Giovanni Maria Vianney*
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.
( Mt 13, 54-58 )
Il Figlio di Dio, spinto dal suo infinito amore per tutti noi, obbedendo in tutto al Padre suo, ha voluto condividere tutta la nostra natura umana. Cosi’ si è inserito nella nostra storia di fragili creature accettando di farsi parente prossimo in una precisa grnealogia e contraendo legami di sangue, come avviene per ogni creatura umana. Si puo’ concepire un amote piu grande da parte del nostro Dio? Egli che era Dio si è abbassato fino a prendere la natura del servo e questo al solo scopo di salvare tutti noi con la forza del suo amore di perfetta solidarieta’ con tutti noi. Credere in questo amore è la condizione per ottenere la salvezza e la pace. Ci aiuti l’esempio e l’intercessione del Santo Curato d’Ars, patrono di tutti i sacerdoti e dei parroci in specie, a professare e vivere questa fede in Gesu’ – Uomo Dio e a contraccambiare l’amore suo con il nostro totale amore. Con l’intercessione di San Giovanni Maria Vianney vi benedico invitandovi a pregare oggi il Cuore Sacratissimo di Gesu’ per la santificazione di tutti i sacerdoti.
Buona giornata.Don Gaetano