La Meditazione del giorno a cura di Don Gaetano

SABATO DELLA XXV SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO – San Girolamo sacerdote e dottore della Chiesa

Dal Vangelo secondo Luca

In quel giorno, mentre tutti erano ammirati di tutte le cose che faceva, Gesù disse ai suoi discepoli: «Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell’uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini».

Essi però non capivano queste parole: restavano per loro così misteriose che non ne coglievano il senso, e avevano timore di interrogarlo su questo argomento.
( Lc 9, 43b-45 )

Nella sequela di Gesu’ si vive in un primo tempo, – quello della risposta alla sua chiamata – un grande entusiasmo insieme alla sensazione che da quel momento il nostro futuro terreno sara’ un futuro di gioia e di pieno successo. Presto pero’ – in un secondo tempo – Gesu’ ci chiede di morire a noi stessi e di cambiare mentalita’ per poter vivere la nostra vita secondo la sua santa volonta’. In questo secondo tempo dobbiamo lavorare su noi stessi per assumere gli stessi sentimenti di Gesu: stare con lui significa comportarci come lui. Se si persevera nella sequela, infine, Gesu ci fa condividere la sua stessa croce per imparare l’amore divino nella perfetta obbedienza al Padre. Per questo dobbiamo pregare col cuore e chiedere la sapienza che viene dall’alto che ci insegna la via del Cielo. Come San Girolamo, anche noi scrutiamo le Scritture per ricevere la vera conoscenza del Signore Gesu’ e cosi seguirlo nella perfetta adesione ai suoi sentimenti. “Ignorare le Scritture, infatti, é ignorare il Cristo” , perche’ di Lui hanno scritto Mosè  e i profeti.

Buona giornata. Con la sua intercessione vi benedico. Don Gaetano

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