WATER-LEAKS
Leak significa “trapelare” e quindi “fuga di notizie”, divulgare, dispersione, e tale termine è’ ormai stato associato a rivelazioni esclusive in grado di destabilizzare i più grandi sistemi del mondo. Ancora risuona il primo scandalo di Vatileaks con la storia del corvo impossessatosi dei documenti di Papa Benedetto. Una vergogna senza precedenti abbinata alla macchina del fango attivata da certi media che possono sopravvivere solo gettando fetide notizie, spesso anche inventate e calunniose. Certo la Chiesa non è fatta di soli santi e questo lo sapevamo…
Nel frattempo è arrivata direttamente dalla fognatura del Vaticano la seconda puntata di una scadente telenovela. L’assalto dei giornalisti-pirana non si è fatto attendere, anzi nel ribollio dell’acqua si è creato un business. Come il demonio, così qualcuno ha inteso far credere di farlo per il bene delle anime e della Santa Chiesa. Sicuramente le sollecitazioni esterne, anche nei confronti delle gerarchie, quando si fanno in modo corretto e non per il proprio tornaconto, sono utili. Anche le persecuzioni hanno un senso nella storia del cristianesimo. Altra cosa è voler trasformare a tutti i costi il Vaticano in un water, dove chi sporca sono coloro che sarebbero invece chiamati a servire la Chiesa. Un inquietante esercito del male sempre più numeroso e aggressivo, come è risultato evidente negli ultimi anni.
Se è vero che le porte degli inferi non prevarranno, va anche ricordato ad ogni credente che il Signore ci chiederà conto di come abbiamo trattato il suo Corpo Mistico. Per i sedicenti cattolici è diventato uno sport infamare ogni giorno la figura del Pontefice, spargendo la zizzania della critica e del sospetto, ergendosi a giudici immersi nell’ignoranza.
Tutto questo è offuscato dal luminoso Giubileo straordinario voluto da Papa Francesco. Le innumerevoli Porte Sante che si aprono ovunque per la prima volta nella storia, sono certamente tra le più rivoluzionarie iniziative di Bergoglio. Nessuno si rende ancora conto della portata di questo avvenimento ecclesiale il quale spingerà il mondo cattolico a vivere ovunque l’Anno Santo. La Chiesa romana diventa più universale ma non per questo meno autorevole come qualcuno impropriamente teme.
Questo Giubileo dà spazio alle Chiese Particolari valorizzandole concretamente, amalgamando i vescovi al Vicario di Cristo, spingendoli, con i presbiteri e il popolo, a un coinvolgimento meraviglioso. Il centralismo esasperato di chi è ammalato di potere risulta così sconfitto. Uno shock anche per quella moltitudine di iettatori che speravano nel fallimento di questa iniziativa voluta dallo Spirito Santo.
Dopo l’apertura delle porte sante è il momento di aprire le porte del cuore, per vivere una conversione sincera. Lo sterco propagato dai seguaci del male dimentichiamolo… tirando lo sciacquone.
di don Aldo Buonaiuto
Fonte http://www.interris.it/…/…/80805/editoriale/water-leaks.html