(Secondo alcuni comunicati dell’ultima ora c’è il rischio che potrebbe trattarsi di una fake news, ci riserviamo di darvi al più presto aggiornamenti in merito)
La nazionale della Croazia non smette di sorprenderci!
Continuano gli effetti speciali di una squadra che dopo aver compiuto un’impresa straordinaria e inaspettata, che l’ha vista trionfare in campo contro grandi squadre e classificarsi per la prima volta assoluta nella finalissima dei Mondiali Russia 2018 contro la nazionale francese, accattivandosi l’affetto e la stima di milioni di tifosi, decide di devolvere il bonus, vinto per aver conquistato un meritatissimo secondo posto, per una nobile causa: aiutare quei bambini croati, le cui famiglie versano in condizioni di indigenza, per dare loro la possibilità di trascorrere una vacanza al mare che altrimenti non potrebbero permettersi. Una notizia che la squadra ha reso nota attraverso Facebook e che ha già suscitato l’ammirazione di molti.
Zlatko Dalic, allenatore della nazionale croata ha raccontato come questa scelta sia stata presa dalla squadra all’unanimità, tutti i giocatori sono stati d’accordo nel devolvere il premio in denaro vinto ai Mondiali a una fondazione che si occupa di sostenere le vacanze estive ai bambini di quelle famiglie che a causa di problemi economici, non hanno mai avuto l’opportunità di andare al mare.
“Desideriamo aiutare le persone a migliorare la loro vita in Croazia, che è estremamente difficile. Questo è il minimo che i calciatori possono fare per i nostri piccoli” ha scritto Dalic.
Una decisione che rende onore a questa grande squadra che già si era distinta in campo per valore di gioco e per la sua storia, una squadra composta di uomini che quando erano bambini hanno vissuto sulla loro pelle il dramma della guerra che imperversò nella ex Jugoslavia dal ’91 al ’95, ne hanno conosciuto tutte le tristi e dolorose conseguenze che però non sono riuscite a imbruttire la loro anima ma li hanno resi uomini migliori con un’immensa voglia di riscattarsi da tanta sofferenza.
Ancora una volta la nazionale croata diventa testimone e buon esempio di vita da imitare, da cui tutti noi abbiamo da imparare.
(Secondo alcuni comunicati dell’ultima ora c’è il rischio che potrebbe trattarsi di una fake news, ci riserviamo di darvi al più presto aggiornamenti in merito)