Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 17,22-27.
In quel tempo, mentre si trovavano insieme in Galilea, Gesù disse loro: «Il Figlio dell’uomo sta per esser consegnato nelle mani degli uomini
e lo uccideranno, ma il terzo giorno risorgerà». Ed essi furono molto rattristati.
Venuti a Cafarnao, si avvicinarono a Pietro gli esattori della tassa per il tempio e gli dissero: «Il vostro maestro non paga la tassa per il tempio?».
Rispose: «Sì». Mentre entrava in casa, Gesù lo prevenne dicendo: «Che cosa ti pare, Simone? I re di questa terra da chi riscuotono le tasse e i tributi? Dai propri figli o dagli altri?».
Rispose: «Dagli estranei». E Gesù: «Quindi i figli sono esenti.
Ma perché non si scandalizzino, và al mare, getta l’amo e il primo pesce che viene prendilo, aprigli la bocca e vi troverai una moneta d’argento. Prendila e consegnala a loro per me e per te».
Parola del Signore.
Meditiamo il Vangelo del 2 aprile 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Il Mercoledì è giorno di devozione a San Giuseppe, ecco la preghiera del mattino da…
“Allontanami dalle discordie”. È la preghiera della sera da recitare questo Martedì per ringraziare il…
Il cuore della Polonia è legato indissolubilmente a Maria, proclamata molti secoli fa Regina della…
In tantissimi aspettavano la pubblicazione del calendario delle celebrazioni della Santa Pasqua in Vaticano. Ma…
La preghiera è qualcosa che va ben oltre la ripetizione di semplici parole, questo è…