Non molto tempo fa, Papa Francesco, ha lanciato un’idea davvero originale, dicendo: “Cosa succederebbe se trattassimo la Bibbia come trattiamo il nostro telefono cellulare? Se la portassimo sempre con noi o almeno il piccolo Vangelo tascabile, cosa succederebbe? Se tornassimo indietro quando la dimentichiamo? Tu ti dimentichi il telefono cellulare: Oh! Non ce l’ho, torno indietro a cercarlo. Se la aprissimo diverse volte al giorno; se leggessimo i messaggi di Dio contenuti nella Bibbia, come leggiamo i messaggi del telefonino, cosa succederebbe?”.
Accadrebbe che i nostri dubbi diminuirebbero di botto, che diverremo consapevoli di avere sempre una guida con noi, che ci aiuta a capire come interpretare le vicende giornaliere e come affrontarle. Ci sentiremmo meno smarriti, meno soli, ma più sicuri di trovare la risposta adeguata, come quando, in mezzo ad una strada che non si conosce, si consulta il google maps dallo smartphone, per non continuare a girare a vuoto.
La Parola di Dio diverrebbe allora un’arma contro il male, a portata di tasca, appunto.
Ricordiamo il passo: “Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell’albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: “Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete”. Ma il serpente disse alla donna: “Non morirete affatto!”.
La tentazione sembra darci il permesso di fare ciò che volgiamo, di vivere senza regola alcuna e, soprattutto, di pensare che quelle di Dio non siano per il nostro bene.
Ma null’altro che la conversione del cuore, ci chiede Dio, che comincia dal riconoscersi mancanti e bisognosi di ripulirsi dall’inganno della superbia: “Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo. Non respingermi dalla tua presenza e non privarmi del tuo Santo Spirito” -dice il Salmo.
Dice il Papa: “Durante i quaranta giorni della Quaresima, come cristiani siamo invitati a seguire le orme di Gesù e affrontare il combattimento spirituale contro il Maligno, con la forza della Parola di Dio. Non con la nostra parola, non serve. La Parola di Dio, quella ha la forza per sconfiggere Satana. Per questo bisogna prendere confidenza con la Bibbia: leggerla spesso, meditarla, assimilarla. La Bibbia contiene la Parola di Dio, che è sempre attuale ed efficace”.
Antonella Sanicanti