La passione di Bea per Emma Marrone

La passione di Bea per Emma Marrone
Emma Marrone

Parliamo della cantante Emma Marrone e di una bambina, Bea, che ci ha lasciato troppo presto.
“Beatrice questa sera è volata via. In questo giorno, dedicato agli innamorati, ha deciso di correre ad abbracciare la sua mamma. Saperle insieme sarà la nostra forza”, scriveva Sara Fiorentino (la zia di Beatrice), sulla pagina Facebook “Il Mondo di Bea”, il 14 Febbraio scorso.

Bea (Beatrice Naso) era una bambina affetta da una malattia rarissima, che le pietrificava, letteralmente, il corpo.
Il suo male, quello che l’ha portata alla morte, è raro e incurabile, al momento, ed era raccontato. Passo dopo passo, sulla pagina Facebook a lei dedicata.
Si tratta di un’anomalia genetica che calcifica il tessuto intorno alle articolazioni e che impedisce, a chi ne è affetto, di piegare il collo, le braccia, i gomiti, le ginocchia, i piedi, le dita.

Bea, infatti, ultimamente poteva muovere solo gli occhi e le crisi respiratorie continue l’hanno portata alla fine.
Ma Bea aveva una passione per Emma Marrone, che aveva conosciuto e che, insieme a tanti altri personaggi noti, tanto aveva fatto per incitare a raccolte fondi, in favore di questa malattia grave e sconosciuta.
Ecco cosa scriveva Bea, qualche tempo fa: “Ciao zia Emma, ti ho vista, sai, ero con la mia mamma e abbiamo applaudito e cantato assieme le tue canzoni, ti ringrazio ancora per avermi permesso di realizzare uno dei miei sogni”.

La stanza di Bea era piena zeppa di gadget e di foto di Emma.
Così, l’altra sera, proprio Emma, all’inizio del tour “Essere qui” di quest’anno, al Pala Alpitour di Torino, ha ricevuto il libro #Leggeracomeunapiuma, scritto dalla zia di Bea, Sara Fiorentino: “Ci tenevo molto che il libro arrivasse ad Emma, lei l’ha presa in braccio e le ha permesso di “volare”, proprio come una piuma”.
Emma, poi, è salita sul palco ed ha inaugurato la sua tournee, dedicando anche una canzone a Bea, alla sua amata mamma Stefania (morta prima di Bea, a soli 35 anni, a causa di un tumore) e al padre di Bea Alessandro.

Antonella Sanicanti

Gestione cookie