Santa Messa e Angelus nella Domenica delle Palme abbiamo visto un Santo Padre che con vigore e audacia ha sfidato suoi problemi di salute per esserci, per il Signore e per i fedeli.
Alla celebrazione della Messa un corteo di Cardinali, Vescovi, ministri, religiosi e religiose con fedeli laici sfilano in una Piazza San Pietro gremita per la domenica che avvia la Settimana Santa 2023.
Al centro della riflessione il Papa colloca Gesù abbandonato, amore folle che ci salva da ogni desolazione.
Il Santo Padre incede dalla papamobile. Il suo viso appare concentrato per l’intensità della celebrazione e della settimana che si apre il che lascia vedere il vigore di un uomo, un ministro che tiene più alla sua missione che alla sua vita. Ma la voce affaticata rende l’idea della sofferenza di questo momento. Le parole che ci portano al cuore della passione di Cristo, delle sofferenze che ha patito per salvarci sono nel grido di Gesù. “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato”. Egli ha sofferto nel corpo, pensiamo agli schiaffi, agli sputi, alla salita sotto l pesante legno della croce, alla crocifissione. Ha patito nell’anima, pensiamo al tradimento di Giuda, di Pietro, dei suoi, di chi lo ha condannato e di chi lo ha crocifisso. Ma la sofferenza più grande è quella dello Spirito che erompe nel grido dell’abbandonato. La sofferenza più lacerante perché è dal Padre che Gesù si sente abbandonato. In questo grido Gesù si è fatto solidale per essere solidale con noi fino in fondo. Per non lasciarci soli nella desolazione anche lui condivide l’amara esperienza della solitudine nella prova. Sicché chiunque guardando a Lui possa ritrovare la speranza.
Il corpo e il cuore lacerati di Gesù sono dono per chi vive il non senso del dolore e della disperazione. In questa esperienza Gesù non capitola ma si abbandona nella preghiera, si affida, perdona. Un amore così, tutto per noi, un amore fino in fondo. Il Papa esorta ciascuno di noi a ripetere: “Questo amore è per me”. Tutto compassione e tenerezza, Dio è così. Fa di tutto per trasformare i nostri cuori di pietra in cuori di carne. Ma Gesù abbandonato è presente in tutti gli scartati della storia: i migranti, gli anziani, gli ammalati, tutti ii Cristi di oggi. Gesù abbandonato ci chiede di avere occhi e cuore per gli scartati di oggi. Il suo amore folle ci salva dalla desolazione, ma chiede a noi di essere strumento di salvezza per gli altri. Il Signore grida di prenderci cura di chi è lasciato solo.
Nell’introdurre l’Angelus il Papa ringrazia per le preghiere che lo hanno sostenuto in questi giorni e per la Carovana di Pace, partita per portare la vicinanza del popolo italiano al martoriato popolo ucraino. Papa Francesco esorta tutti a vivere questa Settimana Santa accompagnando Gesù con fede e amore come Maria, che pur non comprendendo tutto si sapeva abbandonare. Chiude pregando che: “Maria ci porti per mano ad essere vicini agli scartati di oggi”.
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