Salviamo la Piccola Elisa non ha bisogno solo delle nostre preghiere, ma anche di un donatore

Fiorello, Anastacia, Umberto Tozzi, Marco Masini sono solo alcuni dei nomi delle persone note che, in questi giorni, stanno diffondendo un accorato appello per la piccola Elisa di soli 3 anni.

E’ una bambina di Pordenone, affetta da una grave forma di leucemia infantile e, se non riuscirà a trovare un donatore di midollo osseo compatibile, morirà prima di Natale!

Si è ammalata circa un anno fa ed ora è già al quinto ciclo di chemioterapia sperimentale, seguita dal professor Franco Locatelli, direttore del Dipartimento di onco-ematologia pediatrica e medicina trasfusionale del Bambino Gesù di Roma.

Purtroppo, nel caso di Elisa, la compatibilità dei donatori è di uno su 100.000 e, nonostante un’accurata ricerca su 30 milioni di persone, non si ha ancora un riscontro.

Il papà Fabio, non smette di inviare appelli, utilizzando anche i Social Network, per non perdere la speranza di salvare la figlioletta.

Grazie a questo, moltissime persone si stanno recando negli ospedali, per rendersi disponibili e donare il midollo, nel caso fossero compatibili: “Con l’aiuto di tutti ce la possiamo ancora fare. Il nostro messaggio deve raggiungere gli angoli remoti dell’universo. Ognuno può darci una mano: condivida la pagina e, se ne ha le caratteristiche, si iscriva ai donatori. I miracoli a volte avvengono.”, dice il signor Fabio.

E noi volentieri lo aiutiamo a diffondere il messaggio, riservando anche una parte delle nostre preghiere per la piccola Elisa e la sua famiglia, perché tutto si volga al meglio e la piccola possa essere finalmente operata, riacquistare la salute e passare il Natale in famiglia e in serenità.

Al momento, papà Fabio ha dovuto chiudere l’attività lavorativa e trasferirsi a Roma, per stare accanto alla piccola. Lui e la moglie non di muovono dall’ospedale, sostenuti dall’Associazione Donatori Midollo Osseo del Friuli Venezia Giulia.

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