Pensiamo sempre che le preghiere, per esser accolte da Dio, debbano esser lunghe e corpose, ma non è così.
Molto spesso bastano davvero pochissime e semplicissime parole per far sì che la nostra preghiera abbia una sorta di “via privilegiata” per raggiungere l’orecchio ed il cuore di Dio. E Papa Francesco ce lo insegna, specialmente per il periodo d’Avvento che stiamo vivendo.
Il Santo Padre ci invita a pregare in questo maniera. Un modo semplice che Dio gradisce più di ogni altra cosa. Scopriamolo insieme.
Papa Francesco consiglia questa preghiera
Intensificare la preghiera, sempre specialmente nei momenti più importanti ed intensi dell’anno liturgico. Uno di questi è quello che stiamo vivendo, l’Avvento. L’attesa della nascita di Gesù ci porta a pensare e a riflettere al grande mistero dell’Incarnazione di Gesù nella nostra natura umana.
Quale dono più bello Dio Padre poteva fare a noi e, non sempre, lo apprezziamo. Maria, accoglie in sé e dona, poi, di nuovo a noi, suo Figlio. E noi come lo accogliamo? Abbiamo il cuore pronto alla sua venuta? siamo disposti ad aprire le nostre braccia a questo Bambino che, ancora una volta, bussa alla porta della nostra vita e ci chiede di camminare insieme?
Il Natale non è solo una festa, purtroppo (come si è trasformata) di carattere commerciale. Belle sì le luci, le decorazioni e lo stare insieme in famiglia. Ma stiamo, piano piano, dimenticando qual è il perno principale di questa importantissima festività: la venuta di Nostro Signore Gesù Cristo.
La preghiera è qual qualcosa che ci avvicina sempre di più a Lui, ci fa stare in sua compagnia. La preghiera è sempre qualcosa di diretto, che arriva immediatamente al punto. E ciò ce lo insegna anche Papa Francesco. Più volte, il Santo Padre ci ha dato insegnamenti sull’importanza della preghiera.
Cinque parole per accogliere Gesù nel cuore
Francesco ha spiegato che c’è una preghiera fatta soltanto di 5 parole, che è una delle più dirette e che arriva al cuore di Dio subito. Insegnatagli da sua nonna, il Papa ha voluto condividerla con tutti i fedeli:
“Gesù, fa’ che il mio cuore assomigli al tuo”.
Semplice, breve sì, ma diretta. E, nello specifico, in periodo d’Avvento, è una delle preghiere che vanno recitate più spesso. Sì: perché Gesù viene nel nostro cuore.
E se il nostro cuore non è pronto, Gesù cosa trova? Una porta chiusa, sbarrata e, di certo, non un cuore che è pronto ad accoglierlo e che assomigli a Lui. Il nostro cuore deve essere come una sorta di mangiatoia per Gesù, una culla dove Lui viene accolto.
Poniamoci in preghiera e, intensamente (e anche più volte al giorno e in diversi momenti) recitiamo questa piccola preghiera che il Papa ci ha insegnato.