Per combattere la depressione c’è il grande aiuto della preghiera, come quella appositamente composta a questo scopo da padre Emiliano Tardif.
Tristezza, ansia e stati depressivi, a vari livelli di intensità, sono problematiche psicologiche, spesso con legami all’ambito spirituale, molto diffuse e sempre più frequenti nella società contemporanea.
In molti casi è necessario il ricorso all’aiuto di professionisti del settore che possano condurre la persona in un percorso di conoscenza delle dinamiche interiori per comprendere le cause alla base del malessere interiore. Il lavoro di consapevolezza è certamente importante e favorisce una guarigione che può richiedere più o meno tempo.
Dal momento che la nostra psiche seppur considerata come realtà distinta è strettamente connessa alla parte spirituale, all’anima, tutto è da porre nella relazione con il Signore. Solo in Lui troviamo ogni fonte di bene. Pregare quindi, anche con la precisa richiesta di essere guariti e liberati dal male della depressione è un’azione essenziale per un cristiano.
Padre Emiliano Tardif e i suoi consigli spirituali
Il Servo di Dio Emiliano Tardif è stato un sacerdote, prima Missionario del Sacro Cuore e poi del Rinnovamento carismatico. Canadese, nacque nel 1928. Divenne molto noto come predicatore e per il cosiddetto “dono di conoscenza”. Celebrava Messe di guarigione annunciando spesso le grazie che venivano elargite da Dio a persone presenti e assenti.
Fu il fondatore della Comunità Siervos de Cristo vivo, dedicata in particolare all’adorazione eucaristica e alla formazione dei laici. Svolse la sua predicazione in molti paesi del mondo: America, Europa, Asia, Africa e Oceania. Morì a San Antonio de Arredondo, in provincia di Córdoba, in Argentina, l’8 giugno 1999, quando mentre predicava in un ritiro spirituale per sacerdoti su stroncato da un infarto.
In questa preghiera si consegnano a Gesù tutte le paure, la tristezza e l’angoscia. È un affidamento totale al Signore, un abbandono fiducioso al suo amore e alla sua Provvidenza. Conclude con un ringraziamento nella certezza che Dio ascolta ogni preghiera che gli rivolgiamo.
Preghiera contro la depressione di padre Emiliano Tardif
“Gesù, ti presento tutte le mie paure: la paura di essere rifiutato da Dio, la paura nei confronti degli altri, la paura di certi luoghi e animali, la paura dinanzi al futuro e a situazioni difficili, la paura di dare una brutta impressione di me stesso.
Ti presento tutte le mie insicurezze, i miei dubbi, le mie incertezze, il disprezzo che a volte sento di me stesso e della mia vita. Per queste paure e insicurezze mi sento come in mezzo a una tempesta.
Tu hai detto agli apostoli sul lago di Galilea in tempesta: “Coraggio, sono io, non temete!”. Dillo anche a me e nel mio cuore si placheranno le onde furiose dell’insicurezza e della paura.
Liberami da ogni dubbio e incertezza irragionevole, da ogni disprezzo di me stesso e della vita. Sii Tu il mio coraggio, la mia sicurezza, il mio punto d’appoggio, la mia forza di vivere e di agire. Infondi in me il tuo Spirito Santo che è Spirito di potenza e di libertà. Cuore di Gesù, confido e spero in te.
Gesù, ti presento tutte le tristezze, le angosce, gli affanni, il senso di solitudine, di isolamento, di fallimento; tutti gli stati di depressione, disperazione, sfiducia, abbattimento e avvilimento in cui tanto spesso mi trovo.
Con le mie forze non riesco a uscire da questi stati d’animo di tristezza e di depressione. Intervieni tu. Come sei apparso a due ai discepoli di Emmaus lungo la strada e hai rimesso speranza nei loro cuori e sorriso sui loro volti, così vieni accanto a me.
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Liberami da questi stati d’animo. Riempi il vuoto del mio cuore e della mia vita, fammi emergere da ogni tristezza e abbattimento. Infondi in me lo Spirito Santo, Spirito di conforto e di gioia, di speranza e di forza. Cuore di Gesù, confido e spero in te.
Gesù, ti presento tanti penosi stati d’animo, in cui spesso mi trovo: mancanze di pace e di serenità, emotività e ipersensibilità, senso di vergogna o di colpevolezza, rimorsi e scrupoli, insoddisfazione e tedio della vita, pensieri di suicidio e di ribellione, forti inclinazioni al peccato, sentimenti di odio e di vendetta.
Sono conflitti e complessi interni che spesso mi fanno soffrire e rendono il mio cuore sconvolto e agitato, ferito e malato. Vie umane che ho percorso non mi hanno guarito. Anzi alcuni ricorsi a persone sbagliate hanno peggiorato la situazione. Con le mie forze non riesco a uscirne fuori. Intervieni Tu, che hai detto agli apostoli nel cenacolo: “Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in me e nel Padre mio “.
All’inizio di tanti conflitti interiori c’è stato una mancanza d’amore e solo l’amore può guarirli. Io confido nel tuo amore. Tu mi ami. Hai dato te stesso per mio amore. Che io senta il tuo amore e in questo amore io ritrovi la quiete, il controllo di me stesso, la pace e una vita nuova. Liberami da questi miei penosi stati d’animo. Infondi in me il tuo Spirito Santo, i cui frutti sono amore, pace, gioia. Cuore di Gesù, confido e spero in te.
Gesù, ti presento tutti i problemi che rendono difficile il mio rapporto con gli altri: fanno sorgere in me sentimenti di aggressività, ira, odio, rancore e creano divisione, chiusura, sfiducia reciproca, gelosia, invidia.
Tutto questo è fonte di grande disagio interiore e amareggia le relazioni con gli altri, anche con persone a me care. Con le mie forze non riesco a superare questa triste situazione. Intervieni Tu, che hai detto: “Pace a voi. Amatevi come io vi ho amato“. Mi hai dato l’esempio della più grande carità verso tutti e sempre.
Guarisci i miei rapporti con gli altri. Cambia il mio cuore. Rendilo misericordioso e generoso come il Tuo. Dammi la grazia di perdonare e amare tutti e sempre; di vivere in armonia e solidarietà; di essere operatore di pace e di bontà, di amore e di unità in ogni mio ambiente.
Infondi in me il tuo Spirito Santo che è Spirito di amore e di riconciliazione, di servizio e di donazione. Cuore di Gesù, confido e spero in te. Grazie, Gesù, per quello che stai facendo per la mia guarigione interiore. Grazie per il ristoro, il sollievo, la serenità, la forza, la pace, la gioia che stai dando al mio cuore.”