Ricordati, o piissima Vergine Maria,
che non si è mai udito al mondo
che alcuno sia ricorso alla tua protezione,
abbia implorato il tuo aiuto,
abbia chiesto il tuo soccorso,
e sia stato abbandonato.
Animato da tale fiducia,
a te ricorro, o Madre, Vergine delle vergini;
a te vengo, dinnanzi a te mi prostro, peccatore pentito.
Non volere, o Madre del Verbo,
disprezzare le mie preghiere,
ma ascoltami benevola ed esaudiscimi.
Amen.
Memorare, piissima Virgo Maria,
a saeculo non esse auditum
quemquam ad tua currentem praesidia,
tua implorantem auxilia,
tua petentem suffragia
esse derelictum.
Ego, tali animatus confidentia,
ad te, Virgo virginum Mater, curro;
ad te venio, coram te gemens, peccator, assisto.
Noli, Mater Verbi, verba mea despicere,
sed audi propitia et exaudi.
Amen.
“Donami ciò che piace a te”. È la preghiera della sera da recitare questo Martedì…
Un uomo è intento a rubare, in una chiesa, la spada a San Michele Arcangelo.…
La Madonna della Basella appare a una ragazzina per annunciarle un segno straordinario e le…
Si svolgerà a Milano un concerto di rock satanico e dall'Associazione Internazionale Esorcisti arriva l'allarme:…
Vescovo e molto dotto, san Dionigi da Corinto fu particolarmente apprezzato dai suoi contemporanei e…
Meditiamo il Vangelo dell’8 aprile 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla Parola…