La preghiera per vincere la sofferenza emotiva che ci toglie la pace

Ritrovare la pace dell’anima con una preghiera di Sant’Ignazio di Loyola per reagire al senso di solitudine che si insinua nella vita delle persone, prendendo molte volte il sopravvento e togliendo la possibilità di reagire.

Ci sentiamo affranti, soli, come se tutti ci avessero abbandonato, anche Dio che è, forse, colui che sentiamo più lontano di tutti, e ci chiediamo come questo possa essere possibile.

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Anche i Santi hanno affrontato momenti difficili nella loro vita e mai si sono abbattuti, anzi. Si sono affidati a Dio ciecamente.

La solitudine, la sofferenza, il dolore sono solo alcune delle “situazioni” che possono portarci a stare in crisi, quanto con noi stessi quanto anche con gli altri. Pensare, in casi come questi, che anche Dio ci abbia abbandonati, ci fa sentire ancora più soli. “Ma come? Lui che dovrebbe essere sempre con noi, vicino a ciascuno di noi, proprio in questi momenti mi abbandona?” – è questa la più classica delle frasi che ripetiamo quando attraversiamo questi momenti.

Pensieri che ricorrono nella nostra mente in continuazione ma è necessario fare un attimo chiarezza. Il Signore non ci lascia mai soli, è sempre al nostro fianco anche quando non ce ne accorgiamo. La sua presenza è costante, fissa…dobbiamo solo essere noi a guardare e fare attenzione.

Come vincere la solitudine

Ciò che dobbiamo conoscere e sapere è che anche i Santi hanno affrontato momenti difficili nella loro vita e, alcuni di loro hanno veramente sentito la totale assenza della presenza di Dio, sentendosi “più perduti” che mai.

Uno dei momenti più difficili, dove la solitudine veramente l’abbiamo toccata con mano, è stato durante il periodo della pandemia da Covid e durante il lockdown. Il non poter uscire, la non più frequentazione dei luoghi e tantomeno delle persone, ci ha davvero fatti sentire lontani dal mondo. Sono in molti ad essersi portati questa solitudine dietro e, quando tutto è tornato alla normalità e siamo tornati a “incontrarci”, qualcuno non è riuscito più a vedere quella gioia e quella felicità propria dell’incontro e della vicinanza con le persone.

La solitudine ha continuato ad essere la compagna di viaggio e, difficilmente si è allontanata. Come è possibile tutto questo? In alcuni casi, non si tratta solo di “non sentire la presenza di Dio”, ma anche di non riuscire più a trovare quella forza e quella capacità di stare bene con se stessi in compagnia di altri.

Ed allora, il pensiero ritorna ancora al perché ci si sente così: “Che sia solo una situazione di passaggio?” – è una delle domande che ci si pone. Sentiamo che la tranquillità della nostra mente, della nostra anima e del nostro cuore siano minati da qualcosa. Cosa fare? La cosa più naturale e semplice: chiedere aiuto a Dio. Affidarci a Lui, alle sue braccia di Padre e invocare Maria, la nostra mamma celeste. Chi meglio di lei sa accoglierci e consolarci!

Sant'Ignazio di Loyola
Sant’Ignazio di Loyola – photo web source

La pace dell’anima con una preghiera di Sant’Ignazio di Loyola

Lo dicevamo all’inizio: anche i Santi hanno attraversato dei momenti di difficoltà e di solitudine. Uno di questi è stato Sant’Ignazio di Loyola. Dio ha donato a lui quella tranquillità che tanto cercava, quella pace nel cuore e nell’anima che tanto desiderava. Preghiamo anche noi il Padre con la stessa preghiera di Sant’Ignazio, quando siamo in una situazione di difficoltà, certi che la nostra inquietudine sarà placata:

O Cristo Gesù, quando tutto è oscurità e sentiamo la nostra debolezza e impotenza, donaci il senso della Tua presenza, del Tuo amore e della Tua forza.

Aiutaci ad avere una fiducia perfetta nel Tuo amore protettore e nel Tuo potere che rafforza, perché nulla ci spaventi o ci inquieti, perché vivendo vicino a Te vedremo la Tua mano, il Tuo proposito, la Tua volontà, attraverso tutte le cose.

Amen”.

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