Come sicuramente saprete la Madonna ha un importanza fondamentale per la salvezza della nostra anima, lei ci guida e ci protegge perché ci ama come se fossimo tutti i suoi figli, proprio per questo ogni qualvolta c’è una celebrazione Eucaristica lei siede al nostro fianco ed intercede per noi con suo figlio che a sua volta porta in alto le nostre preghiere fino al Padre.
Possiamo, quindi, considerare la presenza della Madonna intorno a noi come costante e salvifica e per tal motivo è bene tributargli la nostra devozione non solo durante l’ “Ave Maria” o la recita del Rosario, ma anche nel momento della celebrazione Eucaristica. Di questo avviso erano anche tantissimi Santi che nel corso dei secoli hanno operato miracoli anche per intercessione della Santa Vergine.
Padre Pio spesso diceva ai suoi fedeli: “Ma non vedete la Madonna sempre accanto al Tabernacolo ? E come potrebbe non esserci Lei che sul Calvario, Corredentrice universale, stava presso la Croce di Gesu’?”. La presenza al tabernacolo è evidentemente fuori di dubbio e per questo motivo, seguendo il consiglio di San Giovanni Bosco, dovremmo attribuire alla Madonna una devozione che può essere superata solamente da quella che tributiamo a Nostro Signore Gesù e magari affiancare alla celebrazione Eucaristica un “Ave Maria”, proprio come faceva lui: “Vi supplico di raccomandare a tutti prima l’adorazione a Gesu’ Sacramentato e poi l’ossequio a Maria Santissima”. Lo stesso invito venne fatto più volte sia da San Massimiliano che da Sant’Alfonso Maria de Liguori.
Molto significativo a riguardo il racconto di San Giacinto: egli narra che un giorno, per salvare il Santissimo Sacramento dalla profanazione, corse al Tabernacolo e portò via la Pisside con le Sante Particole. Mentre fuggiva via con la pisside stretta al petto udì una voce che lo chiamava e gli diceva: “Porti via Gesù senza portare via anche me?”, stranito il Santo si voltò in cerca di qualcuno, poi capì che si trattava della statua di Maria. Dubbioso su come portare una statua con una sola mano, non si rifiutò alla richiesta della Madonna e provò a sollevare la statua, incredibilmente questa era diventata leggera come una piuma e non gli fu di alcun peso. Il miracolo ha un significato incredibile: il peso della statua non sussisteva perché Maria sta dentro Gesù, dunque, portarli insieme non può consistere in un peso.
La Santissima Vergine e il frutto del suo seno sono inseparabili, e per chi non è cosciente di ciò è d’obbligo leggere la risposta di Santa Bernadetta alla domanda: “Ti piace di piu’ ricevere la Santa Comunione o vedere la Madonna nella grotta?”, interdetta, esitò un attimo poi rispose: “Che domanda strana! Son cose che non si possono separare. Gesu’ e Maria vanno sempre insieme”.
Insomma Gesù e Maria sono indissolubilmente legati e dove c’è l’uno c’è pure l’altro, nessuna preghiera rivolta a Gesù può essere celata alla Madonna e viceversa, perciò, quando vi trovate in Chiesa per la Santa Messa ed arriva la celebrazione Eucaristica, prendetevi anche solo un momento per pensare e ringraziare la Madonna.
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