Le Reliquie di Gesù sono venerate da secoli da tutti i cristiani del mondo. Il numero di pellegrini che ogni anno si reca nei Santi luoghi che le custodiscono è altissimo. La reliquia di cui si parla, si trova nel cuore della cristianità, a Roma.
Non solo la Croce con la quale il Cristo sconfisse la morte. Non solo la Sindone. Non solo la Corona di Spine. Tra le Reliquie di Gesù che la Chiesa conserva ne abbiamo una che ha la stessa valenza e lo stesso spessore di quelle sopracitate. Si parla, in questo caso, del Titulus Crucis, ovvero il noto cartello che accompagnò la Passione di Nostro Signore, nel momento in cui lasciava la vita terrena, per sconfiggere definitivamente la morte, offrendoci la salvezza. In questa sede, si vuole analizzare l’importanza di questa Santa reliquia e, allo stesso tempo, conoscere le sue caratteristiche e la sua conservazione che, come noto, si trova in una delle Chiese più importanti di Roma.
A parlarci di questo importantissimo oggetto di venerazione è il noto evangelista Giovanni. Il suo racconto, come sappiamo, ci offre importanti e minuziose nozioni circa la Passione di Nostro Signore. Al capitolo 19 del suo prezioso libro, l’evangelista ci racconta che “Pilato compose anche l’iscrizione e la fece porre sulla croce; vi era scritto: «Gesù il Nazareno, il re dei Giudei” (fonte: Giovanni, 19). Sappiamo, in base a quanto racontato dalle Sacre Scritture che il testo di questa iscrizione era scritto in più lingue: nello specifico ebraico, latino e greco.
Dunque, Gesù, il Nazareno, Re dei Giudei. Questa iscrizione è passata alla storia, sotto forma di preziosissima reliquia, con il nome di “Titulus Crucis”, quella che nell’immaginario collettivo è conosciuta come I.N.R.I. Dov’è custodita oggi questa importantissima reliquia?
La reliquia è conservata a Roma, all’interno della Basilica di Santa Croce in Gerusalemme. Assieme alla tavoletta di legno contenente l’emblematica iscrizione, è presente anche una parte della Croce che “ospitò” il Cristo durante la sua dolorosa Passione. Si parla, in tal caso, di uno degli elementi più significativi di uno dei momenti centrali della Cristianità: la vittoria della Vita sulla morte, la vittoria con la quale il Cristo ci ha donato Salvezza. Oggi la reliquia è visitabile ed è possibile venerarla, insieme agli altri oggetti della Passione presenti nella cappella all’interno della Chiesa. La cappella che ospita tali reliquie, si trova nella navata sinistra della basilica.
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