La Salette: la profezia della Madonna che colpì l’Europa

La Madonna a La Salette parlò e profetizzò su molte cose. La prima a compiersi fu un flagello che colpì l’Europa intera neanche dopo un anno dalle sue parole.

La Salette Carestia

Sul monte La Salette nei pressi di Corps la Beata Vergine Maria cercò di richiamare alla conversione i suoi figli lontani da Dio.

La Madonna lasciò un messaggio che purtoppo divenne amaramente profetico su molti accadimenti avveratisi di lì a poco.  Cosa si è dunque avverato di quei messaggi profetici lasciati da Maria a La Salette?

Le profezie non sono minacce

In molti vedono in alcune profezie minacce di catastrofiche punizione o castigo. Questo spesso è il nostro modo di guardare gli avvenimenti dimenticando che nella maggior parte delle volte le cose avvengono e basta. Ciò non deve però allontanarci da quel senso di responsabilità legato alle conseguenze dei nostri comportamenti. Rischieremmo altrimenti di cadere in un bieco fideismo.

Se in un incrocio viene posto un semaforo questo vuole solo consigliarci l’atteggiamento più “giusto” da tenere ma non potrà impedirci di passare con il rosso. Se il nostro libero arbitrio ci spinge a “forzare” quel consiglio, in caso di incidente con chi ci lamenteremo? Con chi ha messo il semaforo?

La Madonna viene continuamente a parlarci per ricordarci tutti i consigli che Dio ci ha lasciato. Lei ci esorta instancabilmente a ritornare alla fede nel Padre attraverso il Figlio abbandonando le vie che portano al male. L’ascoltiamo?

L’apparizione della Madonna a La Salette

Sabato 19 settembre 1846, due pastorelli, Mélanie Calvat e Maximin Giraud stanno custodendo delle mucche al pascolo. Lei ha 15 anni, lui solo 11. I due ragazzini verso le 15 si trovavano sull’altura vicina al villaggio di La Salette-Fallavaux quando furono la Vergine Maria apparve dinanzi a loro.

Una bella signora, avvolta in luce fortissima. Stava piangendo con la testa tra le mani, seduta su di una roccia quando si alzò e parlò loro. Così i due fanciulli raccontarono ai loro padroni prima e al parroco poi l’accadimento ed il messaggio, pronunciato dalla Madonna, sia in francese che nel loro dialetto diretto all’umanità intera.

L’approvazione della Chiesa

Ci furono molte indagini sulla natura dell’apparizione che, nel suo quinto anniversario, venne ufficialmente approvata tramite un comunicato del vescovo diocesano di cui riportiamo un piccolo estratto: «L’apparizione ha in sé tutte le caratteristiche della verità … i fedeli sono giustificati a credere al di là di ogni dubbio e con certezza … Quindi, al fine di tributare la nostra più sentita gratitudine a Dio e alla gloriosa Vergine Maria, autorizziamo la devozione a Nostra Signora della Salette. Consentiamo che il clero predichi questo grande evento e che ne tragga conseguenze pratiche e morali…».

Il Messaggio di La Salette

“Avvicinatevi, figli miei, non abbiate paura; sono qui per comunicarvi una grande notizia. Se il mio popolo non vuole sottomettersi, sono costretta a lasciare libero il braccio di mio Figlio. Esso è così forte e così pesante che non posso più sostenerlo. Da quanto tempo soffro per voi! Se voglio che mio figlio non vi abbandoni, sono incaricata di pregarlo incessantemente e voi non ci fate caso.

Per quanto pregherete e farete, mai potrete compensare la pena che mi sono presa per voi. Vi ho dato sei giorni per lavorare, mi sono riservato il settimo e non me lo volete concedere. E’ questo che appesantisce tanto il braccio di mio Figlio. E anche quelli che guidano i carri non sanno che bestemmiare il nome di mio figlio. Queste sono le due cose che tanto appesantiscono il braccio di mio Figlio.

La profezia della patate si è avverata subito

“Se il raccolto si guasta, la colpa è vostra. Ve l’ho mostrato l’anno passato con le patate: voi non ci avete fatto caso! Anzi, quando ne trovavate di guaste, bestemmiavate il nome di mio Figlio. Esse continueranno a marcire e quest’anno, a Natale, non ve saranno più. Voi non capite, figli miei? Ve lo dirò diversamente”.

La patata era la coltivazione più importante della zona, fonte primaria per l’alimentazione di quella gente. Dagli annali risulta evidente che nel 1845 un fungo, il Phytophthora infestans, aveva danneggiato gravemente i campi di patate. Non solo, l’anno successivo all’apparizione della “Bella Signora”, tutto il raccolto andò nuovamente in malora per le sementi infette. L’evento non fu limitato a La Salette ma si estese in tutta Europa come la Vergine Maria aveva predetto.

“Se avete del grano, non seminatelo. Quello seminato sarà mangiato dagli insetti e quello che verrà cadrà in polvere quando lo batterete. Sopraggiungerà una grande carestia. Prima di essa, i bambini al di sotto dei sette anni saranno colpiti da convulsioni e morranno tra le braccia di coloro che li terranno. Gli altri faranno penitenza con la carestia. Le noci si guasteranno e l’uva marcirà”.

A questo punto i due pastorelli ricevono un messaggio segreto ciascuno. La Madonna si rivolge individualmente prima a Massimino e poi a Melania. Nessuno dei due ascoltò le parole rivolte all’altro.

Il dialogo riprende

“Se si convertono! Le pietre e le rocce si muteranno in mucchi di grano e le patate nasceranno da sole nei campi. Fate la preghiera, figli miei?”

“Non molto, Signora” risposero entrambi.

«Ah, figli miei, bisogna farla bene, sera e mattino. Quando non avrete tempo, dite almeno un Pater e un Ave. Quando potrete far meglio, ditene di più. A messa, d’estate, vanno solo alcune donne un po’ anziane. Gli altri lavorano di domenica, tutta l’estate. D’inverno, quando non sanno che fare, vanno a messa solo per burlarsi della religione. In Quaresima vanno dal macellaio come cani. Avete mai visto del grano guasto, figli miei?”

“No, Signora, mai visto” rispose Massimino.

«Ma tu, figlio mio, lo devi aver visto una volta con tuo padre verso la terra di Coin. Il padrone del campo disse a tuo padre di andare a vedere il suo grano guasto. Vi andaste tutti e due, prendeste in mano due o tre spighe, le stropicciaste e tutto cadde in polvere. Al ritorno, quando eravate a mezz’ora da Corps, tuo padre ti diede un pezzo di pane dicendoti: “Prendi, figlio mio, mangia ancora pane quest’anno perchè non so chi ne mangerà l’anno prossimo se il grano continua in questo modo”.

«Oh, sì, Signora, ora ricordo. Prima non me lo ricordavo più!» replico il fanciullo.

La Bella Signora quindi prima di sparire ai loro occhi concluse così: “Ebbene, figli miei, voi lo farete conoscere a tutto il mio popolo. Andiamo, figli miei, fatelo conoscere a tutto il mio popolo”.

Gli studi sulla carestia confermano l’accaduto

L’eccezionalità di quell’evento è rimasta oggetto di studi sino ai giorni nostri. Come riporta la rivista Le Scienze, ricercatori della North Carolina State University  effettuarono diversi test sul DNA di alcune piantine conservate da quel lontano 1847 confermando l’infestazione, a livello europeo da Phytophthora infestans.

Non solo, come riporta lo storico Vittorio Messori su il timone.org, anche l’uva fu colpita da un fungo.  «Sono andato a studiare cosa successe all’uva in Francia dopo il 1846 – scrive Messori – e ho scoperto cose incredibili. L’anno dopo le apparizioni, fece la sua comparsa un fungo parassita che aggredisce l’uva, spargendo una malattia detta ‘oidio’. Si tratta di una malattia della vite che mai si era vista in Francia prima di allora». Come aveva profetizza la Madonna.

Cristiano Sabatini

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