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La splendida Cattedrale chiusa per molto tempo, ora torna al suo antico fulgore

Dopo molto tempo e una dura repressione da parte delle istituzioni, questo luogo intriso di profonda spiritualità tornerà nel vivo delle proprie funzioni reali.

Fin da subito infatti il potere locale, vittima della propria ideologia atea, vide con grande astio questo luogo, che ora finalmente tornerà ad ospitare pienamente la parola del Signore.

La Cattedrale di San Nicola a Kiev – photo web source

La cattedrale di San Nicola di Kiev sarà restituita alla Chiesa cattolica. Sono infatti ormai decenni che la Chiesa situata nel centro della capitale ucraina è passata sotto il controllo dello Stato. Tuttavia, ora si è giunti a un punto di svolta che permetterà al luogo religioso di tornare di proprietà della Chiesa.

La decisione del Ministero della Cultura

La decisione è stata approvata dal ministero della Cultura al seguito di lunghe trattative terminate solamente negli scorsi giorni. Prevedendo anche un accordo per quanto riguarda l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione di cui la struttura ha bisogno in maniera urgente.

La splendida Cattedrale di San Nicola è stata costruita alla fine dello scorso secolo, tra il 1899 e il 1909, con stile neogotico. Si tratta della seconda chiesa cattolica più antica di Kiev dopo la Chiesa di Alessandro. A guidare il progetto è stato l’architetto Wladyslaw Horodecki, e la struttura presenta due torri alte ben 62 metri.

Purtroppo, la storia volle che la Chiesa rimase attiva per le funzioni religiose e spirituali solamente per alcuni decenni. Con l’arrivo del regime comunista, infatti, intorno agli anni trenta del novecento la chiesa venne chiuse e le sue porte furono sbarrate. 

La travagliata storia di questo luogo di culto

Dopodiché, la struttura ha accolto le più diverse funzioni, come ad esempio quella di un banale magazzino. Durante la seconda guerra mondiale arrivarono poi ulteriori danneggiamenti. Una volta giunta la pace, si cominciò ad eseguire alcune ristrutturazioni, seppure parziali. Che permisero però di ospitare all’interno della struttura l’archivio della regione e la Casa dell’organo e della Musica da Camera.

Bisogna aspettare fino al 1992 affinché la Chiesa cattolica possa venire autorizzata dallo stato ucraino a tenere funzioni religiose nella cattedrale, insieme anche a dei concerti. Il che ha richiesto un lavoro non da poco nello spostare l’organo in un altro edificio adiacente.

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Una volta che vi era stata ospitata all’interno la sala da concerto della Casa dell’Organo e della Musica da Camera, infatti, lo strumento musicale era stato posizionato all’interno, impedendo quindi la possibilità di celebrare Messa. Strumento che poi, per ironia della sorte, nel 2021 finì distrutto da un incendio provocato da un difetto tecnico dell’organo stesso.

Presto tornerebbe in mano alla parrocchia

Lo stesso incendio ha però anche danneggiato alcune parti interne della cattedrale, per le quali ora sono richiesti i lavori di ristrutturazione. C’è da dire però che la chiesa aveva allo stesso tempo bisogno di un ampio restauro, di conseguenza tutto questo rende possibile una vera e propria nuova vita alla splendida e significativa cattedrale, considerata un patrimonio culturale di importanza nazionale.

La Cattedrale di San Nicola a Kiev – photo web source

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Stando a quanto affermato da Acistampa, i lavori dovrebbero essere completati a marzo del prossimo anno, ma allo stesso tempo pare che nel breve periodo la Chiesa verrà consegnata direttamente alla parrocchia di San Nicola. Una notizia quindi meravigliosa in una terra in cui c’è bisogno di riaccendere la fede nel Signore dopo le tante e travagliate sofferenze vissute nel secolo scorso, che talvolta sembrano ancora oggi non finire, complici le tante ideologie e le guerre che continuano a minare il cuore dell’uomo.

Giovanni Bernardi

Scritto da
Giovanni Bernardi

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