L’amore di Dio vince anche le ustioni
Vicka Ivankovic è una delle tre veggenti che a partire dal 1981 accoglie i messaggi della Madonna di Medjugorje, la sua vita dal giorno della prima apparizione sulla collina è cambiata radicalmente, sottoposta a continui studi psicologici per testare la veridicità delle sue affermazioni ha diviso la sua vita tra lo scetticismo e l’adorazione di chi le stava attorno donandosi completamente al volere della Beata Vergine.
La sua figura rimane controversa, sono molti quelli che vedono le apparizioni della Vergine e l’estasi della veggente con scetticismo, ma ci sono episodi della vita di questa donna che non sono spiegabili nemmeno dai più convinti detrattori. Uno di questi episodi ci viene raccontato da Suor Elvira che narra di quella volta in cui Vicka si è ustionata per salvare i nipotini e la sorella dalla casa in fiamme.
Suor Elvira continua riferendo di quanto raccontatole dalla sorella di Vicka, Anna, riguardo al viaggio in ambulanza verso l’ospedale, in cui Vicka, nonostante il dolore continuava a cantare: “Maria, Maria..” e la madre si interrogava se questo fosse dovuto ad un improvvisa pazzia causata dall’incidente. La spiegazione di questo episodio l’ha fornita la stessa Vicka a Suor Elvira quando vegliava sul suo letto di dolore: “Elvira, è facile cantare quando si sta bene, ma è tanto più bello quando si soffre”. Quella frase era sintomatica della forza di quella giovane che con il viso completamente ustionato trovava la forza di pensare positivo.
Di quei giorni Suor Elvira ha il ricordo di quel volto diventato completamente nero, dei suoi occhi che quasi non si vedevano più ma che ciò nonostante emanavano luce, ma anche di come Vicka sopportasse tutto questo senza mai lamentarsi. Quando la suora gli chiedeva come mai non volesse confidare il proprio dolore, lei rispondeva: “Dio vuole così e basta”, Elvira allora le chiedeva: “Ma perché proprio a te, perché proprio in questi giorni che avevamo un programma ed a causa di questo è saltato”, e lei con fede assoluta la tranquillizzava: “Elvira, non importa. Se Lui ha voluto così va bene così. Non chiedo mai il perché al Signore, Lui sa cosa è meglio per me”.
Ma la cosa ancor più sorprendente, continua Suor Elvira, era che, nonostante fosse tutta bendata e con il volto ed il braccio totalmente ustionati, ogni qual volta arrivava un pellegrino Vicka voleva alzarsi dal letto per parlare con loro. In quei giorni la apparve anche la Madonna, che per la prima volta in sette anni non le ha detto una sola parola ma si è limitata a sedersi accanto al suo letto ponendole una mano sulla fronte. L’idea che si è fatta a riguardo Suor Elvira è che in alcuni casi il volere del Padre sia ignoto anche alla Madonna, questo le è diventato chiaro parlando con l’altra veggente Marija Pavlovic, la quale le ha confidato: “La Madonna continua a venire in mezzo a noi e chiede al padre di scendere tutti giorni sulla terra per convincerci del suo immenso amore, ma sopratutto dell’immenso amore che prova per noi. Se noi sapessimo quanto ci ama, piangeremmo di gioia, saremmo beati”, una beatitudine che Suor Elvira ha visto in Vicka nel momento del dolore.
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