LA VERA CARITA’ TI SPINGE A FARE DELLE COSE INIMMAGINABILI

Siamo talmente avvezzi alle nostre abitudini, che nemmeno ci rendiamo conto di quanto siamo privilegiati.

Parliamo delle scarpe, che nel nostro armadio aspettano di essere indossate ad ogni occasione o al cambio stagione, e non spendiamo nemmeno un secondo per riflettere su quanto possa essere faticoso, per un bambino del terzo mondo, camminare scalzi: sui sassi, nell’acqua, sulla sabbia bollente, sotto la pioggia, in tutte le stagioni della sua vita.

Eppure, basterebbe così poco, perché diventassimo tutti più buoni ed altruisti, anche regalando quelle scarpe che sappiamo non useremo mai (anche al nostro vicino indigente), che sostano nelle nostre case come conseguenza di un giorno di shopping insensato.

Qualcuno, grazie a Dio, ha pensato a “The shoe that grows”, una scarpa che cresce col bambino, inoltre si allunga di 5 misure e dura fino a 5 anni.

È stata ideata dalla Because International, un’organizzazione statunitense no profit, e precisamente al suo fondatore Kenton Lee, che ha lavorato per lungo tempo a Nairobi (Kenya): “Un giorno, mentre andavo in chiesa, ho visto una ragazzina con un vestito bianco e un paio di scarpe decisamente troppo piccole per lei. Mi sono chiesto il perché e poi ho pensato: non sarebbe fantastico se ci fosse una scarpa che si può adattare e allargare mano a mano che i bambini crescono?. In questo modo, tutti i bambini avrebbero sempre le scarpe della misura giusta.”.

Ed ha fatto in modo che ciò avvenisse. Tornato in Patria, Lee, col supporto di alcuni amici e conoscenti, ha sviluppato il progetto e proceduto alla realizzazione della scarpa per tutti i piedi, utilizzando pelle, gomma e bottoni automatici ed evitando le parti che potevano rompersi facilmente.

Oltre alla comodità di camminare, finalmente, con le scarpe, i bambini raggiunti da “The shoe that grows”, potranno evitare molte malattie e parassiti trasmessi dal terreno, aumentando di gran lunga le norme igieniche, spesso precarissime in quelle aree geografiche.

Nel mondo sono 300 milioni i bambini che non hanno scarpe: “Anche se ricevono in regalo un paio di scarpe, entro un anno saranno già fuori misura, “The shoe that grows” può essere la soluzione.”.

Tra l’altro costano solo 15 dollari; una valigia ne può contenere 50 paia. Un’idea ingegnosa e benerosa a cui tutti potremmo contribuire. A quanto dice Lee, è solo la prima di altre iniziative, per soccorrere quei poveri bambini che non hanno nulla.

 

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