Fatima, Medjugorje, Garabandal, un unico filo conduttore Maria..
Quelle di Fatima non sono state le uniche apparizioni della Madonna avvenute nel Ventesimo secolo: la Vergine, infatti, è apparsa moltissime volte a Medjugorje (Bosnia-Erzegovina), a Garabandal (Spagna) e in tantissimi altri luoghi, specie in Europa.
Certo, i fatti di Fatima, che costituiscono una delle poche apparizioni mariane del secolo scorso ufficialmente approvate dalla Chiesa, complici anche alcune stranissime “coincidenze” illustrate in questo sito hanno indotto una devozione largamente diffusa nel mondo. Ma i messaggi affidati all’umanità dalla Madonna a Medjugorje ed a Garabandal sono altrettanto interessanti e, in un certo senso, complementari a quelli di Fatima (e alla Profezia dei Papi di San Malachia) per quanto riguarda l’argomento della fine del mondo, e specialmente il suo “quando”. Vediamo, dunque, cosa dicono questi messaggi.
IL MESSAGGIO DI GARABANDAL
A Garabandal, un piccolo paesino sulle montagne a sud di Santander, in Spagna, tra il 1961 e il 1965 la Madonna apparve a quattro bambine di età tra gli 11 e 12 anni: Mari Cruz, Mai Loli, Giacinta e Conchita. Il numero delle apparizioni fu intorno a 2.000 e sono le più lunghe in assoluto avvenute sulla Terra: durarono finanche 8 ore.
Le apparizioni di Garabandal sono anche le più straordinarie in assoluto tra quelle mariane, sia per le caratteristiche con cui si presentò la SS. Vergine, sia per il tipo di estasi delle bambine: l’inclinazione della loro testa era tale che una qualsiasi persona sarebbe morta soffocata; si assistette a marce estatiche in avanti e all’indietro senza guardare il terreno, particolarmente accidentato, a volte a velocità non sostenibile al miglior atleta; e, inoltre, si fu in presenza di cadute estatiche in cui le bambine mantenevano la loro compostezza, “erano talora in lievitazione” e assumevano una straordinaria bellezza; infine, l’Eucarestia fu visibile ad occhi umani in bocca a Conchita.
Per quanto riguarda, invece, le caratteristiche con cui si presentò la SS. Vergine, Ella apparve a capo scoperto, come si usava in Palestina al tempo di Gesù, quale ideale di bellezza che si rispecchia nel volto luminoso delle veggenti. I dialoghi intercorsi fra Lei e le bambine la caratterizzavano come la mamma per eccellenza, quale figura amorevole e dolcissima, che si occupa in tutto e per tutto dei suoi figli: gioca con loro, si interessa di tutto ciò che fanno, li corregge e li educa. Occorre sottolineare che, a differenza di quelle di Fatima, le apparizioni di Garabandal non sono state né approvate né disapprovate dalla Chiesa, in quanto sono ancora sotto investigazione e coloro che ne promuovono il messaggio possono farlo purché lo dichiarino.
A Garabandal la Madonna dà due messaggi al mondo. Qui di seguito ne trascriviamo fedelmente il testo.
Il primo messaggio: 18 ottobre 1961
«È necessario fare molti sacrifici, molta penitenza, visitare spesso il Santo Sacramento, ma prima di tutto bisogna essere buoni. E se non lo faremo vi sarà per noi un “Castigo”, già la coppa si sta riempiendo e, se non cambieremo, il castigo sarà grandissimo».
Il secondo messaggio: 18 giugno 1965
«Siccome non si è compiuto, non si è fatto sufficientemente conoscere il mio messaggio del 18 ottobre, voglio dirvi che questo è l’ultimo: prima la coppa si stava colmando, ora trabocca.
Cardinali, Vescovi e Sacerdoti camminano, in molti, sulla via della perdizione e trascinano con loro moltissime anime.
All’Eucarestia si dà sempre meno importanza.
Dovete con i vostri sforzi evitare la collera del buon Dio che pesa su di voi.
Se Gli chiederete perdono con animo contrito, Egli vi perdonerà.
Io, vostra Madre, per mediazione di S. Michele Arcangelo, voglio esortarvi alla conversione.
Questi sono gli ultimi avvertimenti.
Vi amo molto e non voglio la vostra condanna.
Pregate sinceramente, e noi vi esaudiremo.
Dovete fare più sacrifici.
Meditate sulla passione di Gesù».
È stato inoltre promesso un grande Segno là a Garabandal, il più grande sulla terra, poiché là non è stata riconosciuta la SS. Vergine.
Esso verrà comunicato al mondo da Conchita una settimana prima.
La Madonna ha detto che avverrà tra il 7 e il 17, non compresi, e da marzo a maggio, un giovedì alle 20:30, in cui ricorre la festa di un martire dell’Eucarestia. Nello stesso giorno avverrà nella chiesa un grande avvenimento per cui si griderà: “Miracolo, Miracolo, Miracolo”.
Esso sarà preceduto da un “Avvertimento” che può riassumersi in questi punti:
1. Porterà grande afflizione, e sarà impressionante.
2. Non verrà come castigo, ma con finalità di salvezza: “Affinché i buoni si avvicinino ancora di più a Dio e i cattivi si convertano e cambino”.
3. Sarà un fenomeno di portata universale, poiché toccherà tutti in ogni parte del mondo.
4. Si vedrà chiaramente che si tratta di “cosa di Dio” e gli uomini davanti a questo non potranno fare altro che invocare la misericordia divina.
5. Avrà un duplice effetto, esterno ed interno; tutti lo vedranno “nel cielo” e, nello stesso tempo, ciascuno proverà in sè la terribile esperienza di quel che è, veramente, il peccato: la perdita di Dio.
6. Si produrrà sicuramente prima del miracolo, ma il giorno e l’ora non sono stati rivelati.
7. Saranno tre giorni di tenebre, durante i quali non ci sarà rifugio, altra consolazione che la preghiera.
La SS. Vergine a Garabandal ha anche pronunciato questa profezia:
che, morto Papa Giovanni XXIII (1963), mancavano solo 3 Papi per l’ inizio dei tempi nuovi. Dopo Papa Giovanni XXIII sono venuti questi 3 Papi:
Paolo VI
Giovanni Paolo I
Giovanni Paolo II
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