Ragazzo francese guarisce dalla tubercolosi grazie all’acqua di Loudes
Sono miriadi le testimonianze di guarigione dovute all’acqua benedetta di Lourdes, l’ultimo caso che vi abbiamo segnalato è quello della donna guarita dalla Sla grazie al bagno nelle acque benedette.
Le testimonianze, però, come dicevamo sono molto numerose e le prime risalgono ai secoli passati, basti pensare alla storia di Henry Bousquetz, un ragazzo di 16 anni che manifestava sintomi gravissimi di tubercolosi e rischiava di perdere la vita, la sua sofferenza era inaccettabile ed il ragazzo chiese alla famiglia di essere portato a Lourdes per richiedere il miracolo. La famiglia gli negò il viaggio, ma per sua fortuna una vicina di casa si prese a cuore la sua salute e decise di intercedere in suo favore, al ritorno da Lourdes gli portò una boccetta piena d’acqua della grotta, la sera stessa i segni della malattia regrediscono ed il giovane Henry riprese la sua vita abituale.
Il racconto di Henry comincia con la sera in cui cominciò il calvario: una febbre altissima lo costrinse nel letto, primo sintomo della tubercolosi, poi appare un ascesso al collo che non curato arriva al torace. La malattia peggiora, siamo all’inizio del 1858, un ulcera suppura la base del collo senza accenno di miglioramento. Il 28 aprile del 1858, tutta la famiglia della casa accanto si reca a Lourdes e per un giorno intero prega per la guarigione del giovane Henry che quella sera viene aiutato a bere l’acqua della grotta. Il giorno dopo l’ulcera è cicatrizzata e non ci sono più tracce di infezione, da quel momento in poi il giovane francese non ha più presentato i sintomi della terribile malattia riuscendo a condurre una vita piena e soddisfacente.
Il miracolo è avvenuto nel 1858 è stato confermato dalla diocesi di Tarbes dal decreto redatto da Monsignor Laurence nel 1962