La Madonna piange: cosa vogliono dirci le sue lacrime?

Tanti sono i prodigi legati alla Vergine Maria e alle sue immagini: apparizioni, lacrimazioni, sudorazioni. Che cosa significano?

statua della madonna piangente
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Ogni prodigio ha in sé un messaggio che la Madonna vuole dare all’umanità. Una sorta di linguaggio segreto, volto a comunicarci qualcosa, quasi ad avere “una presa più efficace” di come possono averla semplici parole.

Perché la Madonna piange?

Maria, più volte, è apparsa per parlarci, darci un messaggio o semplicemente per avvertirci di qualcosa. Dalle apparizioni di Fatima e Lourdes, passando per quelle di Medjugorje, fino alle manifestazioni mistiche avvenute, anche, nel nostro Paese, come la lacrimazione della statua della Madonnina di Civitavecchia.

L’incredulità di molti, in particolare di alcuni uomini di chiesa. Fu proprio lui, l’allora Vescovo di Civitavecchia, Monsignor Grillo, scettico sul fenomeno della Vergine avvenuto nella sua Diocesi, davanti all’evidenza (la Madonnina lacrimò sangue proprio quando era fra le sue braccia) dovette ricredersi: “E’ commovente, con quella lacrima, la statuina della Madonna. Una lacrima di sangue infatti le è rimasta sul volto, da cui molto ne è stato raccolto per essere sottoposto ad analisi […]

Io, in qualità di Vescovo della diocesi di Civitavecchia e di membro della Congregazione per le cause dei Santi, in principio non ho voluto dar credito alla lacrimazione avvenuta in casa della famiglia Gregori e perciò ho giudicato opportuno pronunciarmi dicendo: ‘E’ una delle tante Madonne che piangono, vedrete che tutto finirà in una bolla di sapone’. Ma poi il mio atteggiamento è cambiato” – scriveva.

La lacrimazione della statua di Civitavecchia e l’incredulità del Vescovo

Ma il racconto del Vescovo non si ferma qui: “Agendo d’istinto, Fabio (Fabio Gregori, padre di Jessica, la giovane che vide la Madonnina lacrimare la prima volta, ndr) riportò in preda a una forte emozione la statua al parroco, il quale m’informò subito del fenomeno. Io gli dissi di non tenere la madonnina presso di sé ma di riconsegnarla alla famiglia, per non dare l’impressione che la Chiesa riconosceva e ufficializzava l’evento […]

Quando riprese a lacrimare, la lasciavano lacrimare. Ha lacrimato di giorni e di notte. Ha lacrimato a tratti. Nel corso dei primi tre giorni, lo ha fatto nove volte, alla presenza di tantissimi testimoni. Poi ha ricominciato: le lacrimazioni sono diventate tredici. Dopo quarantuno giorni, lo ha fatto anche nelle mie mani, alla presenza di mia sorella, mio cognato e di una suora”.

madonnina civitavecchia
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Le apparizioni e i fenomeni ai quali la Madonna ci fa assistere ci permettono, anche, di trovare delle similitudini. In questo caso, la statua che ha lacrimato era quella della Vergine di Medjugorje (proveniva da lì e fu donata alla famiglia Gregori dal parroco, don Pablo Martin Sanguiao, di ritorno da un pellegrinaggio). Le sue lacrime valgono come la sua soave parola: lei così ha espresso il suo dolore, se pensiamo che, comunque, stava piangendo.

Maria piange anche davanti a Suor Lucia di Fatima

La Madonna spesso piange quasi fosse questo il vero motivo che la spinge a manifestarsi. E lo ha fatto anche del corso dei secoli e in diverse apparizioni: Suor Lucia di Fatima ha visto Maria profondamente triste e col viso pieno di lacrime. Così ella raccontava di ciò che la Vergine disse nel 1917: “Bisogna che si emendino, che domandino perdono dei loro peccati e, prendendo un aspetto ancor più triste, non offendano più nostro Signore che è già troppo offeso”.

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Ma anche quando apparve a La Salette, nel 1846, la Madonna piangeva. Ed anche nell’apparizione a Caterina Labourné, nella Cappella di Rue du Bac, a Parigi, Maria piangeva.

Le sue lacrime non sono a caso. La Vergine, ogni qualvolta è apparsa, ha voluto, davvero comunicarci qualcosa, soprattutto attraverso il suo dolore.

Fonte: miliziadisanmichelearcangelo

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ROSALIA GIGLIANO

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