Compie atto ai limiti del sacrilego, poi accade l’imprevedibile. Siamo in provincia di Avellino, in Campania.
Ladro dopo il furto in chiesa, compie un gesto che probabilmente nessuno si aspettava riuscisse a fare.
Per lui, forse, è stato doloroso quanto inutile. Ma in realtà è tato fatto con la mente e con il cuore. Vediamo cosa è successo.
Ladro pentito: ecco cosa ha fatto
A tutti è sembrato un gesto vile, quasi ai limiti del sacrilego. Ciò che stiamo per raccontarvi è successo a Cervinara, in provincia di Avellino. Introdursi furtivamente in una chiesa per sottrarre oggetti sacri e di valore, per riuscire, magari con una rivendita, a ricavarne un cospicuo bottino in denaro. Questo, almeno, è quello che questo ladro s’aspettava di ottenere, fino a quando, però, la coscienza ha cominciato a bussare insistentemente.
Sì, perché, anche se il furto l’ha commesso, alla fine ha deciso di ravvedersi, restituendo tutto ciò che aveva sottratto. Ma andiamo con ordine. Il furto è avvenuto nella chiesa di “Maria Santissima di Montevergine” a Cervinara, in provincia di Avellino. Stando a quanto riportano i media locali, nella mattinata di giovedì, qualcuno si è introdotto nella chiesa, approfittando di un momento di solitudine, ed ha portato via alcuni oggetti sacri che venivano utilizzati per le funzioni e, soprattutto, un prezioso calice.
Un furto, purtroppo, come la cronaca ce ne fa leggere tanti ma che, possiamo dire, ha avuto un lieto fine. Infatti, sempre nel pomeriggio di giovedì, il ladro ha fatto ritorno in chiesa. In molti penseranno che era ritornato per rubare e portare via qualcos’altro, che magari aveva dimenticato al mattino.
Ruba ma decide di restituire
Sbagliato! È tornato per restituire ciò che aveva rubato. Il calice e gli altri oggetti sacri trafugati, infatti, sono stati rinvenuti su uno dei banchi della chiesa, senza, però, che nessuno riuscisse a vedere chi fosse stato e, soprattutto, il suo gesto riparatore.
La coscienza che ha parlato, o un suo ravvedersi dal fatto di aver sottratto qualcosa di sacro all’interno della casa di Dio? Questo non è dato sapersi, sta di fatto però che la restituzione di ciò che era stato rubato ha restituito serenità sia nel parroco che nella comunità. Tutti, infatti, hanno apprezzato il gesto e hanno deciso di perdonare l’uomo per ciò che aveva commesso.
Un gesto che colpisce dritto al cuore.