Giovane ladro si “ingegna” e mette a segno un furto a danno della parrocchia, sottraendo con mezzi per così dire ingegnosi, le offerte raccolte nelle apposite cassette.
Quello che stiamo per raccontarvi, è accaduto già tante altre volte negli ultimi anni e in diverse parrocchie d’Italia. Furti che sono stati, prontamente, denunciati alle Forze dell’ordine, da parte dei sacerdoti.
L’ultima vicenda di questo tipo, che è saltate alle cronache, è avvenuta in Friuli Venezia Giulia. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Una vicenda dai contorni che, piano piano, si stanno chiarendo ma che, al centro, vede un elemento solo: il furto. e, a cadere ancora “vittime” dei ladri sono state le cassette delle offerte per i più bisognosi poste in una parrocchia. Una vicenda, potremmo dire, quasi all’ordine del giorno visto che, anche negli ultimi tempi, ne abbiamo raccontate.
Quest’ultima è avvenuta in Friuli Venezia Giulia e, per la precisione, a Casarsa della Delizia, in provincia di Pordenone. Lo dicevamo all’inizio, vittime di questo ennesimo furto sono state le cassette delle offerte poste nella parrocchia del posto. Ciò che, però, stupisce, è che ogni volta i ladri trovano dei modi bizzarri quanto “artistici” (se così possono essere chiamati) per rubare il denaro destinato ai più bisognosi.
Il ladro di elemosina
Il sacerdote della parrocchia, infatti, aveva più volte visto questa losca figura aggirarsi nei pressi delle cassette delle offerte e, qualche volta, anche prendersi, in modo illecito, il contenuto presente al loro interno. Per questo motivo, aveva ritenuto opportuno avvertire immediatamente i Carabinieri i quali hanno cercato di ricostruire la vicina e, anche, prendere con le mani nel sacco il ladro.
Appostatisi fuori la chiesa, i Militari dell’Arma hanno notato uscire dalla chiesa, con fare sospetto, un uomo e, immediatamente, sono intervenuti per fermarlo. La vicenda è accaduta lo scorso giovedì ma è arrivata alla ribalta delle cronache soltanto ieri. L’ennesimo atto vandalico sventato in una parrocchia, lo dicevamo, a Casarsa della Delizia, in provincia di Pordenone, già nei mesi scorsi presa di mira da altri ladri.
Il ladro in questione non ha avuto modo neanche di fuggire o pensare ad un piano per la fuga, una volta uscito dalla chiesa dopo aver arraffato il suo ennesimo bottino, poiché i Carabinieri lo hanno subito intercettato e fermato. Identificato, è subito scattata la perquisizione per l’uomo e, addosso, gli sono state trovate monete di diverso taglio appena sottratte proprio dalla cassetta delle elemosina della chiesa.
Un metodo molto “ingegnoso” per rubare le offerte
L’uomo è un cittadino rumeno di 37 anni ed aveva sottratto alla cassetta delle offerte un totale di circa 100 euro. Ciò che però ha stupito i Carabinieri è stato il mezzo e i materiali utilizzati per il furto stesso. L’uomo, infatti, si era servito di un metro avvolgibile in metallo, della lunghezza di 5 metri, con all’estremità dello scotch biadesivo per riuscire a prendere le monete fino al fondo della cassetta delle offerte.
È stato portato, una volta arrestato, in caserma dove il PM di turno ha disposto l’immediata scarcerazione dell’uomo, poiché non c’erano i presupposti per un suo eventuale trasferimento in carcere. Dall’altro lato, la somma rubata è stata restituita al parroco e il 37enne rimesso in libertà. Le indagini, però, sono ancora in corso per capire se si sia trattato di un episodio isolato oppure di una serie di episodi sempre avvenuti nella stessa parrocchia.