Il governo dell’Arabia Saudita ha intenzione di limitare l’influenza dei ‘Fratelli Musulmani‘ tra le nuove generazioni, applicando una serie di misure restrittive sull’insegnamento della storia collegata a questo movimento e ritirando da scuole e università i testi religiosi che li menzionano. Si completa dunque il piano del governo Saudita teso ad eliminare gli estremismi dal suo paese, cominciato con gli accordi militari presi con gli Stati Uniti.
L’Arabia Saudita è da tempo alleata degli Stati Uniti e dunque favorevole alla posizione di Israele nel Medio Oriente. Una vicinanza che è stata sancita lo scorso maggio quando Donald Trump ha fatto visita alla capitale saudita Riad concludendo un accordo economico da 117 miliardi di dollari che prevede una vasta fornitura di armamenti militari e sistemi di difesa missilistici. Tale accordo ha fatto sì che l’Arabia Saudita sia un paese militarmente forte, capace di contrastare gli attacchi interni ed esterni ed ha rafforzato di fatto l’influenza degli Stati Uniti sul Medio Oriente e sulle risorse petrolifere gestite dall’Arabia Saudita.
Il rafforzamento militare è solo un primo passo alla lotta agli estremismi che il governo ha iniziato. Sebbene un esercito forte e ben armato possa controllare l’insorgere di movimenti intestini, non è attrezzato a smantellare gli ideali che li generano. Al fine, dunque, di eradicare il problema sono stati varati dei provvedimenti tesi a smantellare l’ideologia che ha condotto alla formazione di movimenti estremisti.
L’ideologia fondante dei Fratelli Musulmani si espande in Arabia Saudita a cavallo tra gli anni ’60 ed i ’70, quando alcuni esponenti del movimento sono giunti ed hanno influenza l’insegnamento scolastico e universitario. Per questo motivo il ministro dell’Educazione saudita Ahmad Bin Mohammad Al Issa è intenzionato a modificare tutto il sistema scolastico: “Il ministero lavorerà per rielaborare i metodi didattici, sviluppare i libri scolastici e ridurre le idee storte”.
All’introduzione di nuovi testi si affiancherà il licenziamento di tutti gli insegnanti o dipendenti scolastici che hanno manifestato simpatie per i ‘Fratelli Musulmani’, almeno secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa ‘Aljazeera‘ dove si legge: “ogni persona che simpatizzerà con l’associazione dei fratelli musulmani o con il suo pensiero o i suoi simboli sarà emarginata del suo posto accademico o dal suo posto di supervisione”.
Luca Scapatello
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