Don Claudio Cavallo di 50 anni parroco da oltre 5 anni della basilica di San Dalmazio a borgo lasciando esterrefatti i suoi parrocchiani, e alla fine della celebrazione Eucaristica annuncia “Amici piccoli e grandi, presenti e assenti, che costituite la parrocchia, oggi ho da darvi un avviso insolito sono qui per salutarvi, e ringraziare il Signore per il tratto di strada che abbiamo percorso insieme . Lo so per certo che Lui è il mio maestro, per questo resto una persona felice”. Infatti mercoledì prossimo lascerà definitivamente L’incarico di parroco e la vita sacerdotale per affrontare una nuova sfida che questa volta lo vedrà impegnato come padre di un bambino che a breve la sua compagna metterà alla luce .
Questa decisione è maturata dopo un lungo e approfondito discernimento fatto di preghiera e di profonde meditazioni con l’aiuto dei suoi confratelli e dei suoi superiori e la spinta verso questa nuova opportunità che la vita gli mette davanti è più forte in questo momento di qualsiasi altra cosa. Non rinnego certamente aggiunge il sacerdote tutto quello che è stato il mio passato di ministro di Dio le belle esperienze maturate e il rapporto meraviglioso instaurato con i miei parrocchiani, ma la nuova situazione venutasi a creare è incompatibile con il mio ministero. In questo momento nella chiesa cattolica non è previsto che il prete possa sposarsi e dividersi tra la pastorale e la vita famigliare ma questo non mi impedirà di seguire il Signore anche se in un modo diverso, un’altro modo di interpretare la paternità prima quella spirituale verso i fedeli ora quella biologica verso questo figlio che sta per nascere.
E conclude dicendo:“La Chiesa è madre: per questo vorrei continuare a lavorare per la Chiesa che amo, e per la quale ho dedicato tutto me stesso”. Poi una lunga serie di ringraziamenti e un messaggio conclusivo salutato da un lungo e caloroso applauso: “Solo l’amore costruisce una vita e la rende vera”.
Sulla vicenda si è espressa anche la diocesi di Cuneo con un comunicato che congeda Don Claudio Cavallo ringraziandolo per il lavoro svolto con amore e dedizione e rivela il nome del suo successore, il nuovo parroco della basilica di” San Dalmazzo” sarà don Roberto Mondino.
Certamente questo è un episodio che può lasciare perplessi e ci può portare ad esprimere giudizi affrettati, ma sicuramente la scelta di Don Claudio merita rispetto anche per il coraggio che lui ha dimostrato affrontando la situazione in maniera trasparente. Non si è nascosto e non ha cercato di occultare come altri invece hanno fatto cercando di salvare capra e cavoli, la sua coerenza dimostra anche l’incondizionato rispetto e amore verso i suoi parrocchiani poteva coprire la situazione e continuare come se niente fosse, ma la sua onestà ha prevalso sul timore dei giudizi negativi che sicuramente qualcuno avrà espresso perchè e molto facile puntare il dito quando i peccati sono quelli degli altri ma è più difficile farlo quando i peccati son i nostri. Affidiamo don Claudio alla misericordia di Dio e alle preghiere e sicuramente la chiesa che è Madre non lo abbandonerà.
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