Laura Chimenti, giornalista della Rai, raconta come la fede sia per lei uno scudo e del ruolo della Madonna e dello Spirito Santo nella sua vita.
E a tal proposito ha esordito dicendo: “voglio dirlo a gran voce, scrivetelo a caratteri cubitali: la mia fede è solidissima e viene da lontano”.
Intervistata dalla rivista “Maria con te”, la giornalista esprime tutta la sua devozione alla Madonna e l’attaccamento alla fede.
Laura Chimenti è una giornalista del tg 1 ha condotto l’edizione delle ore 20 ed in passato quella delle 13:30. Per diversi anni è stata anche redattrice e inviata della redazione economica. Nel febbraio 2020 è stata anche tra le co- conduttrici del Festival di Sanremo.
Laura Chimenti si racconta
La fede in famiglia
La fede gli è stata trasmessa dai suoi genitori, una fede devota ma non bigotta, anche lei da mamma di tre figli cerca di trasmettere la fede senza tante imposizioni. Laura è mamma di Margherita, Bianca e Gloria, 16, 9 e 7 anni rispettivamente.
A Maria con te ha detto: “La fede è un approdo dolce, deciso e concreto. Una “bandiera” che porto con me e di cui vado orgogliosa”.
La preghiera del santo rosario
E sulla preghiera del rosario, la giornalista esordisce dicendo: “La preghiera più potente che ci sia e che io recito molto spesso. Lo porto anche sempre con me il rosario. E quando dormo lo tengo sotto il cuscino “.
Il rosario sotto il cuscino, una pratica per scacciare il diavolo
La giornalista, alla rivista Maria con te ha confidato anche di tenere una corona del rosario sotto il cuscino per scacciare il diavolo. Al riguardo ha detto:
“Il rosario a me più caro mi è stato donato, anni fa, da un padre della confraternita di Betania – comunità di seguaci di Padre Pio che ho incontrato qui a Roma, alla Storta – che poi è diventato il mio padre spirituale. A lui avevo rivelato che mi capitava di sognare il diavolo e che, sempre nel sogno, iniziavo a pregare il Rosario, il diavolo spariva e compariva la Madonna. Lui mi disse che non era un sogno, ma era proprio il diavolo che veniva da me per cercare di minare la mia fede fortissima. Mi fece dono di un rosario e mi consigliò di tenerlo sotto il cuscino. Consiglio che ho fatto mio e non ho più abbandonato. Tutto questo mi ha fatto comprendere, ancor di più, la potenza di Maria nello sconfiggere il male.”
La fede: lo scudo della sua vita
La fede è uno scudo per Laura Chimenti, un aiuto anche per il suo lavoro giornalistico.
Laura dice: “È uno scudo. La fede mia aiuta anche mentre lavoro. Io prego sempre. Prego mentre sono in macchina, la mattina, prima di entrare in Rai. Prego prima di andare in diretta, al telegiornale. Prego la Madonna e lo Spirito Santo affinché mi infondano la serenità, mi diano le parole giuste”.
L’importanza di Giovanni Paolo II nella sua vita
La giornalista ha un legame particolarissimo con Papa Giovanni Paolo II, sono accaduti nella sua vita degli eventi particolari che l’hanno legata in modo speciale alla sua figura:
“In attesa della prima figlia, Margherita, sognai papa Giovanni Paolo II (…) che mi abbracciava fortissimo (…) Non solo: rimasi incinta di Bianca, la seconda, nel giorno in cui Giovanni Paolo II è stato proclamato santo e Gloria, la piccola, è nata nel giorno del compleanno di papa Francesco. Insomma, le mie figlie sono ben protette …”