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L’avvocato di Charlie è un fervente sostenitore dell’eutanasia , è mai possibile?

In queste ore, una notizia inaspettata, mette in discussione il ruolo dell’avvocato che rappresenta Charlie e la sua famiglia, presso la Corte Europea per i Diritti Umani di Strasburgo.

Quello che si è saputo era ignorato, finora, dalla famiglia Gard: l’avvocato, Victoria Butler-Cole, è il Presidente della Compassion in Dying (la Compassione nella Morte) ed è pertanto un legale pro eutanasia!

Una contraddizione che l’avvocato stesso sta vivendo in prima persona e che non era stata assolutamente esplicitata. Connie e Chris, nel marasma della tragedia che stanno vivendo da mesi, non si erano proprio resi conto del fatto.

Ora ci si chiede come tutto questo sia stato possibile e se le due personalità della Butler-Cole siano conciliabili, utili per il buon esito della causa.

I coniugi Gard, meravigliati e messi alla prova da questa ennesima beffa, ribadiscono che l’avvocato è stato assegnato loro dallo Stato. Ma, poiché, dall’intervento di difesa dello stesso dipende buona parte dell’esito, sulla vita o sulla morte, del piccolo, forse lo Stato, prima di affibbiare quel legale alla famiglia, avrebbe dovuto avere più tatto e rispetto, per tutte le persone coinvolte, specie per il senso della vita, tanto bistrattato e mortificato, in questo caso.

Ricordiamo che al momento la Corte, sia quella inglese che quella di Strasburgo, vorrebbe che i medici del Great Ormond Street Hospital, l’ospedale pediatrico in cui Charlie è segregato dal momento del ricovero, staccassero la spina del respiratore, in quanto non considerano valida l’alternativa proposta, richiesta e implorata dai genitori, di avvalersi di una cura sperimentale, adatta alla patologia del piccolo, che deve solo 16 casi in tutto il mondo.

Ora la Commissione esaminatrice del caso si esprimerà nuovamente e definitivamente il 25  Luglio.

Speriamo che la vicenda di Charlie faccia breccia e luce anche nel cuore dell’avvocato, che tante cause pro-eutanasia ha difeso nel corso della sua vita. Che la storia del piccolo che ha commosso il mondo non sia vana e vada a buon fine.

Uniti nella preghiera, chiediamolo al cielo con tutto il nostro cuore.

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