LA QUARTA GUARIGIONE
Si tratta della GUARIGIONE DELLA NOSTRA PREGHIERA. Questa avviene durante la preghiera Eucaristica. Cosa significa la guarigione della nostra preghiera? La nostra preghiera è malata? Molto spesso SI, ha la febbre e il raffreddore: abbiamo una signora preghiera, in noi, febbricitante. Che non funziona tanto bene. Che non gode perfetta salute.
Allora cosa faccio ? Entro nella Preghiera Eucaristica e anche in quella del Padre Nostro. E mentre prego la Preghiera Eucaristica, mentre mi unisco al sacerdote nella sua Preghiera Eucaristica… in quel momento quella preghiera la dice solo il sacerdote però io mi unisco, ripeto nel mio intimo le parole che più o meno conosco e le ripeto. E che preghiera è ??? !!!
E qui, ragazzi… qui ci dobbiamo mettere tutti in ginocchio! Nella Preghiera Eucaristica bisognerebbe stare tutti in ginocchio!
Che preghiera è? E’ la lode al Padre. E’ la preghiera del Figlio al Padre. “Padre Veramente Santo”. Ecco come inizia la Preghiera Eucaristica. Specialmente la prima del canone romano. Che dice: “Padre veramente Santo”.
Mi fermerei sempre lì. Io mi rivolgo al Padre e, in quel momento, è veramente la Preghiera del Figlio ed io impresto le parole a Gesù. È la preghiera di lode per eccellenza!! Tutte le altre preghiere sono inferiori a questa, sono al di sotto di questa: è la Preghiera di Gesù che stende le mani sul mondo e lo presenta al Padre ed è la Preghiera infallibile perché è la Preghiera di Gesù, la preghiera del Figlio quando prega.
Certo, la voce è del sacerdote, intendiamoci, ma non è mica una preghiera privata! In quel momento tutta la Chiesa che si riassume parla al Padre nel nome di Gesù! Una preghiera infallibile. Si prega e si dà la lode a Dio! Si dà la gloria a Lui ! Perché in quel momento c’è il Figlio che si offre al Padre!! E il peccato viene massacrato, distrutto, triturato, gettato via, il demonio viene sconfitto, viene gettato fuori!
E il nostro sentimento allora non sarà la lode? Ecco, la liberazione, la guarigione della mia preghiera. Mentre prego il canone eucaristico, mentre lo seguo nel mio cuore, anche se non lo ripeto con le labbra, lo faccio mio, ecco che il mio cuore si apre alla lode. Questa è la preghiera tipica, propria, vera, di S. Francesco d’Assisi.
A proposito della Preghiera Eucaristica, pensate che il Padre Divo Barzotti ha scritto un testo su Francesco d’Assisi e dice questo, nella regola non bollata, l’ultimo capitolo, il capitolo 23 … ecco c’è questa preghiera che Francesco fa al Padre e dice Divo Barzotti: “Questa preghiera si potrebbe benissimo mettere come Preghiera Eucaristica; naturalmente S. Francesco non mette questa preghiera in mezzo alla Transustanziazione cioè quando dice: perché Francesco non l’ha detta come Preghiera Eucaristica ma è talmente potente, questa preghiera di Francesco, di lode, di adorazione, di glorificazione del Padre, non di Gesù, del Padre perché in quel momento è Gesù in faccia al Padre” – dice don Divo Barzotti – “Che è talmente bella questa preghiera che mi meraviglio che non si sia pensato, quando fu fatta la Riforma, quando si sono messe più preghiere nei canoni eucaristici, non si è pensato di mettere questa preghiera”.
E dice, sempre Divo Barzotti: “Le stimmate di S. Francesco non sono come le stimmate di Padre Pio: le stimmate di Padre Pio sono sanguinanti, è il segno della conformazione a Cristo come penitenza, come impetrazione per i peccati del mondo. No, le stimmate di S. Francesco erano escrescenze di carne che uscivano da una parte all’altra della mano e formavano un rudimentale chiodo, erano dolorose intendiamoci, però era la conformazione perfetta del Figlio che glorifica il Padre e potremmo dire è la Faccia di Gesù di fronte al Padre”.
Come se Francesco, che in effetti ha relativamente poco nei suoi istinti e nella sua vita la preghiera di domanda …. per questo dà l’impressione di essere uno che domanda poco ….perché ha già ricevuto: ha ricevuto Gesù, ha ricevuto Cristo! Ha ricevuto il Salvatore! Ecco, ce l’ha, è il suo amico, il suo sposo, il suo Salvatore! Cosa vuole di più, Francesco? La sua preghiera allora diventa veramente un’autostrada di aggettivi: “Tu sei Santo, Tu sei Grande” … tutte rivolte al Padre. La pura lode. Se pregassimo così!
Bene, tutte le volte che andiamo a Messa ci viene offerta questa preghiera. E questa preghiera di lode, certamente, è gradita al Padre. E mentre il fedele e il Sacerdote sono lì in faccia al Padre in questo senso di Adorazione, ecco che la mia preghiera si risana.