Tutto da scoprire c’è un primo piatto semplice e saporito che ben esprime la devozione degli abitanti di Ariccia per la loro amata patrona che è anche la protettrice dei denti e dalle malattie dentali.
Sant’Apollonia, martire che visse tra il II e il III secolo ad Alessandria d’Egitto, , è la patrona della città di Ariccia.
E da questa cittadina laziale viene un piatto che le è stato dedicato e abitualmente è preparato il 9 febbraio, il giorno della sua memoria liturgica, ma anche durante l’ultimo fine settimana di luglio, perché questa santa è festeggiata due volte nel corso dell’anno in quella località.
Si tratta di un primo piatto, un particolare tipo di pasta che prende il nome di Cannacce. È caratterizzata da una forma tubolare allungata abbastanza spessa e con una cavità, molto simile agli ziti ma un po’ più grande e lunga.
C’è un preciso motivo perché questo tipo di pasta è stato ideato così e perché viene preparato per la festa di Santa Apollonia. Le Cannacce rimandano all’immagine delle canne per ricordare quelle che poste a comporre una pira furono usate per il suo martirio quando lei non volle abiurare la sua fede.
Ad Ariccia nei momenti in cui si festeggia la Santa oltre ad una processione viene allestito un grande falò fatto appunto di canne per rievocare la morte sul rogo di Santa Apollonia a cui segue la degustazione di questo piatto rustico e casereccio che viene condito con sugo di pomodoro e salsiccia.
Scopriamo allora come realizzare questa pietanza in omaggio a questa Santa.
Le dosi di questa ricetta sono per 5 persone
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Per prima cosa bisogna sbriciolare la salsiccia togliendola dall’involucro che la contiene. Poi, tritare finemente la cipolla e anche la carota e il sedano. Mettere due cucchiai di olio in una padella e far soffriggere cipolla, carota e sedano insieme allo spicchio d’aglio schiacciato.
Dopo qualche minuto versare la salsiccia e lasciar rosolare. Appena prende colore sfumare con il vino e togliere l’aglio.
Aggiungere poi la passata di pomodoro, poi coprire con un coperchio e continuare la cottura. Dopo un pó togliere il coperchio per far restringere il sugo. Salare e pepare.
Cuocere la pasta in acqua bollente salata. Scolarla e condirla con il sugo.
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A questo punto il piatto sarà pronto per essere gustato e va mangiato caldo per assaporarlo nel modo migliore.
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