Impariamo a Benedire e non a maledire perchè le maledizioni fatte anche in modo involontario hanno degli effetti devastanti nella vita delle persone.
14 Benedite coloro che vi perseguitano, benedite e non maledite. 15 Rallegratevi con quelli che sono nella gioia, piangete con quelli che sono nel pianto. 16 Abbiate i medesimi sentimenti gli uni verso gli altri; non aspirate a cose troppo alte, piegatevi invece a quelle umili. Non fatevi un’idea troppo alta di voi stessi.
17 Non rendete a nessuno male per male. Cercate di compiere il bene davanti a tutti gli uomini. 18 Se possibile, per quanto questo dipende da voi, vivete in pace con tutti. 19 Non fatevi giustizia da voi stessi, carissimi, ma lasciate fare all’ira divina. Sta scritto infatti: A me la vendetta, sono io che ricambierò, dice il Signore. 20 Al contrario, se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere: facendo questo, infatti, ammasserai carboni ardenti sopra il suo capo. 21 Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male.
Padre Matteo LA GRUA (esorcista):
Ci sono poi le maledizioni generazionali. […] Si sciolgono attraverso l’Eucaristia, le celebrazioni eucaristiche. Le Messe di guarigione genealogica sono Messe in suffragio delle anime degli antenati. Questo atto di carità verso i nostri antenati giova molto a noi e rientra nel mistero di solidarietà. Perché la celebrazione eucaristica ha una forza potente di scioglimento delle maledizioni, sia generazionali, sia locali, sia anche personali.
Comunque vi esorto a non maledire mai, papà e mamma; non maledite mai i figli, né i figli dei figli, perché queste maledizioni possono dare dei risultati negativi. Per cui abituatevi sempre a benedire i figli e mai a maledirli. Ed è anche importante non opprimere i poveri, non opprimere gli operai, perché questi possono maledire e queste maledizioni potrebbero arrivare provocando gravi conseguenze ai danni dell’azienda di cui fanno parte. (Angela Musolesi, Presidente degli esorcisti, Ed. Carismatici Francescani, Ravenna 2009, pp. 117 e 118).
Padre Francesco Bamonte (esorcista):
L’eredità medianica: Come c’è tra i fedeli una comunione alle cose sante, ai beni spirituali e una comunicazione del bene gli uni agli altri, allo stesso modo ci sarebbe una partecipazione, quasi una ripercussione, dei danni spirituali degli uni agli altri, particolarmente di quelli a cui eravamo legati più strettamente nel nostro albero genealogico, come genitori, nonni, bisnonni, zii, ecc.; per cui, anche se non siamo responsabili dei loro peccati, è bene chiedere perdono a Dio, oltre che dei nostri, anche dei loro peccati, e pregare perché essi e noi abbiamo “pace in Dio” e perché ogni influsso negativo del passato che permane nel presente sia annullato, dal momento che i peccati del passato permangono come tentazione nell’oggi. […] Al termine di queste considerazioni possiamo tentare di dare una risposta alla domanda di come mai qualcuno possa trovarsi con qualche forma di facoltà medianiche innate: potrebbe essere la stessa cosa di una malattia genetica che uno si ritrova dalla nascita senza averla voluta, potrebbe averla ereditata inconsapevolmente da qualche membro della famiglia defunto, il quale ha esercitato volontariamente pratiche occulte o spiritismo. La differenza sta nel fatto che diversamente dalle malattie genetiche ereditate, le facoltà medianiche ereditate (ma anche quelle indotte da familiari non defunti) possono essere rifiutate. In che modo? Innanzitutto sforzandosi di non assecondarle, e poi con frequenti rinunce allo spirito di medianità. (Francesco Bamonte, I danni dello spiritismo, Ed. Àncora, Milano 2003, pp. 114 – 115).
PREGHIERA:
O Dio Padre di Misericordia, per intercessione dell’Immacolato Cuore di Maria Santissima, ti preghiamo di liberarci da tutti i mali causati dai nostri antenati che partecipavano all’occultismo, allo spiritismo, alla stregoneria, alle sette sataniche.
Tronca il potere del maligno che per colpa loro, ancora pesa sulle nostre generazioni. Spezza la catena di maledizioni e malefici, opere sataniche che gravano sulla nostra famiglia. Liberaci dai patti satanici, dai legami fisici e mentali con i seguaci di satana e il peccato. Tienici sempre lontano da ogni attività e da ogni persona con cui Satana può continuare ad esercitare un dominio su di noi e sui nostri figli. Prendi sotto il tuo potere qualsiasi area che sia stata consegnata a Satana dai nostri antenati. Allontana per sempre lo spirito cattivo, ripara ogni suo danno, salvaci da ogni sua nuova insidia.
Te lo chiediamo o Dio, nel nome e per i dolori, il Sangue e i meriti delle Santissime Piaghe di Nostro Signore Gesù Cristo tuo Figlio, che morendo sulla Croce ha vinto Satana e le sue opere per sempre. Amen!